Bonini: "Chiesa, serve un sostituto all'altezza. Sancho? Meglio valorizzare i giovani in rosa"

"Con Koopmeiners la Juventus avrebbe un centrocampo da lotta scudetto? Stanno puntando molto in quel reparto, ma serve soprattutto organizzazione di gioco. Anche due anni fa erano cambiati tanti giocatori, con l’approdo anche di Paredes, ma conta poi l’organizzazione". A dirlo a TMW Radio l'ex bianconero Massimo Bonini, che poi ha parlato di alcuni casi di mercato come quello di Federico Chiesa: "L’anno scorso ha giocato in un ruolo non suo e questo lo ha depotenziato. Non è migliorato durante l’anno come seconda punta e poi all’Europeo è andato male come tutti. Quando si dà via un giocatore così però bisogna comunque trovare un sostituto all’altezza della situazione. Un giocatore che dribbla e crea superiorità è troppo importante nel calcio moderno".

E i nomi per sostituire Chiesa sono quelli di Sancho o il giovane Soulé, che la Juve ha già in casa: "Piuttosto che rischiare nel prendere un giocatore nuovo io valorizzerei i ragazzi in rosa - ha ammesso Bonini -. Oltre a lui ci sono Fagioli e Miretti, altrimenti le squadre Under-23 non hanno senso. O ci si crede o non ci si crede in questi elementi. I ragazzi della Juventus potranno anche sbagliare, ma hanno personalità”.

Mentre sulla decisione della Juventus di separarsi da Szczesny e prendere Di Gregorio ha detto: "Di Gregorio è il portiere che ha fatto meglio. Scegliere un italiano bravo è stata una bella mossa, se sono forti i giocatori non vedo perché non prenderli. Come statistiche ha fatto vedere anche di essere bravo ad impostare dal basso. Ha dimostrato di essere uno dei più promettenti per il futuro”.