Braglia: "Mancini? Quando si esce da un certo giro...Juve un oggetto ancora non identificato"

A TMW Radio, l'ex portiere Simone Braglia ha parlato del possibile ritorno di Roberto Mancini su una panchina del club e le difficoltà di rimettersi in gioco dopo l'esperienza in Arabia: "Quando esci da un certo giro e vai in un campionato sconosciuto, poi per rientrare non è semplice. Questo è il prezzo che si paga dal punto di vista dell'importanza delle squadre che puoi avere quando vieni da lì".
Poi ecco il suo discorso su Chivu all'Inter e i problemi trovati sul mercato degli allenatori da parte dei nerazzurri e della Juventus: "Bisogna sempre aspettare a dare giudizi, ma penso che si debba far riflettere tantissimo il no di Fabregas così come quello di Conte alla Juve. Se certi personaggi dicono no a certe big, vuol dire che non sono più piazze così ambite. E quindi bisogna pensare alla conduzione di certe società. Fabregas a Como detta il mercato e sceglie col ds i giocatori giusti. Nella maggior parte delle piazze italiane gli allenatori vengono bypassati dagli esperti di mercato e accettano quello che gli viene messo a disposizione". E sulla Juventus ha detto: "Va bene Chiellini, ma ad oggi su determinati ruoli è un oggetto ancora non identificato. Che Comolli possa essere la persona giusta lo si valuterà a fine stagione. Ad oggi si va a gattoni, comincio ad avere dubbi sulle potenzialità future di questo club".
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