Marocchino a RBN: "Troppo ottimisti all'arrivo di Motta. Possibile che nessuno..."

A parlare a Cose di Calcio, trasmissione di Radio Bianconera, è stato un ex juventino come Domenico Marocchino. E ha fatto un po' il punto dell'annata della squadra: "Quando è arrivato Motta, ci sono state considerazioni troppo ottimistiche. Non mi sono fatto influenzare da Giuntoli o Motta, mi sono focalizzato sulla rosa che aveva a disposizione, prendendo in considerazione anche il problema infortuni che ogni squadra ha. La Juve ha subito questi nei suoi elementi chiave più a lungo di tutti, vedi Bremer e Cabral mancati un intero anno".
E ha continuato: "In uno sport singolo si dice uomo solo al comando, lo è per pugilato, tennis, ma quando non lo è come il calcio sono molto importanti i consiglieri. Probabilmente sia con Motta che con Giuntoli qualcuno al loro fianco poteva dare una versione diversa dalla loro e creare dei dubbi, dei ragionamenti. Possibile che tra Giuntoli e Motta nessuno abbia detto che con un solo centravanti a disposizione Kean era da tenere? Qualcuno dello staff doveva farlo presente". Mentre sulla Juve che verrà ha ammesso: "Mi aspetto una Juve dove si scelga un 'manubrio' adatto. Devi trovare un paio di elementi che ti guidino o che ti diano equilibrio. L'Atalanta è arrivata dove abbiamo visto con elementi che la guidano in mezzo al campo, davanti ha una luce che gli permette un certo tipo di rendimento. Spero che la Juventus, cercando di focalizzare bene alcune priorità, scelga giocatori importanti. A centrocampo per esempio conviene che Locatelli sia il manubrio o serva qualcosa di diverso spostando locatelli da interno?".
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