Bremer al fantacalcio: numeri da top di reparto, ma occhio al prezzo

“Oh Bremer, Bremer, perché sei tu Bremer? Rinnega il tuo Toro, rifiuta la tua Inter…”. Se fosse accaduto ai tempi di Shakespeare, il corteggiamento serrato della Juventus che ha portato allo scippo per eccellenza del calciomercato estivo 2022 sarebbe stato descritto più o meno così. Perché già convincere il Torino a cedere Gleison Bremer alla rivale della stracittadina dopo lo sgarro last minute di Gatti nella sessione invernale era impresa ardua, ma strapparlo addirittura all’Inter sua promessa sposa da mesi era un’autentica mission impossible. Eppure, la Vecchia Signora ha tirato fuori gli artigli e ha reso possibile l’impossibile, assicurandosi uno dei pezzi più pregiati dell’intero parterre difensivo della Serie A e del fantacalcio.
Difatti, il brasiliano classe 1997 è il primo centrale per goal realizzati, senza l’ausilio di rigori, nelle ultime tre stagioni del campionato italiano. Sono ben 11 le marcature totali che portano la sua firma, cui si aggiungono 3 assist, che nell’ultimo anno gli sono valsi lo scettro di miglior difensore da parte della Lega Serie A. Un riconoscimento questo, ottenuto pure al fantacalcio, che ha assistito ammirato alla sua ascesa sul secondo gradino del podio, alle spalle del solo Dumfries che di mestiere però fa l’esterno, ragion per cui è sicuramente più propenso al bonus e meno avvezzo al malus di un centrale come Bremer. Ciononostante, la sua velocità di azione, nonché la sua abilità nell’anticipare gli avversari pure nei duelli aerei, qualità sfruttata anche nei calci piazzati a favore, hanno permesso a Gleison di svettare su quasi tutti i migliori centravanti della Serie A, raggiungendo così una media voto e una fantamedia ben al di sopra della sufficienza.
E allora, sulla base di tutte queste caratteristiche, è inevitabile che all’imminente asta di inizio anno Bremer arrivi come un vero e proprio top del reparto arretrato. Con il suo trasferimento alla Juve però, bisognerà tenere in considerazione alcuni fattori che potrebbero influenzare negativamente le sue prestazioni iniziali. L’ambientamento in una big europea e soprattutto il passaggio dalla difesa a 3 dei granata a quella a 4 di mister Allegri potrebbero destabilizzare un po’ il brasiliano, che pertanto non dovrà essere acquistato a prezzi folli. La titolarità garantita e la sua indole a essere una pedina perfetta per il modificatore di difesa fanno di lui un 1°-2° slot, meritevole tuttavia di un moderato investimento, che non lasci spazio a follie dettate dal tifo. Il 4-6% del proprio budget (che corrisponde a 20-30 crediti su un totale di 500, oppure a 40-60 crediti su un totale di 1000) è più che sufficiente per un difensore centrale che, per quanto possa rendersi protagonista su angoli e punizioni a favore della propria squadra, non è comunque un esterno con facoltà di dar vita a scorribande offensive sulla propria fascia di riferimento, ragion per cui nella sua faretra le frecce bonus saranno in numero limitato.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
