Chiellini: "Per il campionato è ancora tutto da decidere. Il mio ruolo? Parlo con i giocatori ma non solo"

Anche Giorgio Chiellini è intervenuto al Social Football Summit ed ha risposto ad alcune domande della stampa: "Il mio ruolo è quello di Director of Football Strategy, ma preferisco la pratica ai titoli - le sue parole riportate da Camillo Demichelis - Rappresento un punto di unione tra quello che è stata la Juventus e quello che deve continuare ad essere. Uno dei miei obiettivi è comunque quello di essere più presente a Vinovo, perchè da quello che facciamo a Vinovo dipende anche una parte del futuro della Juventus. Sono arrivato qui nel giorno di San Giovanni del 2004 e trovai una Torino in festa, dal luglio dell'anno successivo mi sono praticamente trasferito qui. Ho vissuto qualche tempo in America per creare un distacco con il passato e prepararmi a quello che mi avrebbe aspettato, mi è servito per ripartire in maniera diversa".

Uno dei suoi compiti è quello di rapportarsi con i calciatori: "Ho a che fare con loro e anche con tutti gli impiegati e i tecnici del centro sportivo. Con i calciatori tengo una certa distanza perchè non sono un loro compagno, o non lo sono più, ma il mio passato in questo senso mi aiuta e mi conferisce una certa credibilità. Io cerco di far capire qual è il mio punto di vista ed indirizzarli sulla strada giusta, ma a percorrerla devono essere loro. Rispetto al passato, questo è un gruppo coeso e sano, sta costruendo la propria autostima per riuscire poi a tornare a vincere. Tecnica ma anche valori, e in questo senso rubo le parole di una persona che lavora in Juve da più di me: 'Siamo custodi di certi valori, fortunati di farne parte e di aver fatto un percorso di storia'. È un onore ma è anche un onere e lo sento tutto".

Chiellini parla poi di Luciano Spalletti: "La consapevolezza di voler vincere non è un obbligo a vincere, ma è un passo importante. Lui porta con sé questo messaggio dal primo giorno in cui è arrivato. In classifica siamo lì e se il colpo di testa di McKennie fosse entrato saremmo dentro la zona Champions. Mancano ancora tante partite e ci sono tante difficoltà da affrontare, ma anche tante opportunità da cogliere. Fino ad oggi nessuno è scappato verso lo Scudetto, noi dobbiamo cercare di mantenere l'equilibrio perchè si gioca sul dettaglio". In chiusura una battuta sul rinnovo di Kenan Yildiz: "C'è la volontà da parte di tutti: con equilibrio e tranquillità si fa tutto".