Colpo Osimhen: la Juve ha il puzzle, manca solo la mossa giusta

Su La Gazzetta dello Sport si parla di “strada per Osimhen”, ma la definizione è ottimistica. È più una mulattiera dissestata, da percorrere con pazienza e piedi buoni. Perché sì, il bomber nigeriano è il preferito di Igor Tudor, e sì, il nuovo ds Comolli vuole fare il massimo per accontentare il tecnico, ma la realtà è che l’affare è tutto fuorché semplice.
I pezzi principali? Due: Osimhen e De Laurentiis. Il primo, stuzzicato dall’idea di vestire bianconero, ha preso tempo con l’Arabia e il Galatasaray. Il secondo, patron del Napoli, gioca la sua solita partita a scacchi e si aggrappa alla clausola da 75 milioni valida solo per l’estero. Tradotto: alla Juve non vende, o almeno così dice. C'è però una via laterale. Se Dusan Vlahovic parte, si libera lo spazio salariale e tecnico per accogliere il nigeriano. E qui si torna al famoso puzzle: ogni tessera deve incastrarsi. Se salta una, salta tutto. Comolli ci prova. Tudor spera. E Osimhen guarda, sorride e aspetta. Perché certe scelte non si fanno sotto l’ombrellone, ma col cuore ancora acceso di Serie A.
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