Corvino: "La Juve vuole Tiago Gabriel. Pochi come Vlahovic in Europa"

Pantaleo Corvino parla di Juve tra mercato, Vlahovic e l'arrivo di Spalletti sulla panchoina bianconera. In primis, il dt del Lecce, ex dirigente della Fiorentina, risponde così sull'interesse dei bianconeri per Tiago Gabriel, ventenne difensore portoghese in forza ai salentini e ambito da diversi club: "Piace alla Juve e non solo. Il ragazzo è forte, abbiamo avuto pazienza e fortuna. Ma attenzione: per quest’anno resta qui. È un giocatore troppo importante per raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza.  Non dobbiamo perderlo di vista", dice il dirigente a Tuttosport. Sulla Juve che sta seguendo la politica della sostenibilità, come lo stesso Lecce: "Non  dobbiamo insegnare niente a nessuno, abbiamo status diversi. Mi fa piacere che la Juve insegua questo obiettivo, io e il presidente Sticchi Damiani abbiamo iniziato nel 2020. Non è facile far digerire questo processo ai tifosi, dovranno essere bravi a comunicare. A raccontare il progetto". 

Corvino poi ha inquadrato Fiorentina-Juve in programma sabato: "Mi dispiace per il brutto momento  che stanno attraversando i viola. Sono certo si rialzeranno. Contro la Juve la squadra di Vanoli troverà nuovi stimoli. Tra i mie ricordi, il 3-2 con gol di Osvaldo nel finale a Torino: ho ancora negli occhi la grande esultanza del settore ospiti". Su Vlahovic che proprio lui portò alla Viola: "Uno dei mie migliori colpi, oltre a Toni. Non voglio dare consigli a nessuno su cosa fare, ma Dusan è fortissimo, ce ne sono come lui a livello europeo. Spalletti?  Chi sa vincere in Serie A può fare bene ovunque. Non è facile imporsi alla Juve, ma se c’è uno che può farcela questo è proprio Luciano".