Juve cercasi gol disperatamente: Spalletti pensaci tu
La Juve in campionato è costretta a rincorrere, per recuperare il terreno perso. Per ambire a traguardi importanti, serve un cambio di marcia rapido sul fronte offensivo e sotto questo aspetto, Spalletti è l'allenatore giusto. Fermo restando le doti realizzative degli attaccanti.
La divisione tra giochisti e risultatisti ormai è solo una vecchia suggestione mediatica, la Juve di Spalletti deve vincere a prescindere, per risalire in classifica. Quindi c'è bisogno del supporto degli attaccanti, fermo restando l'auspicabile contributo degli altri e le idee dello stesso tecnico. In campionato, la colonna dei gol fatti segna 14, come il Sassuolo. Il reparto offensivo bianconero occupa la quinta posizione in questa speciale classifica, in testa alla quale c'è l'Inter, con 26 reti. In sintesi, serve un cambio di marcia. In primis da parte Vlahovic, David e Openda, per intenderci le punte. Restando alla Serie A, il serbo ha firmato 11 presenze, di cui 6 da titolare, per un totale di 563 minuti: 3 le volte in cui ha gonfiato la rete avversaria. Sono invece 11 i gettoni di David, 5 dall'inizio, 441 i minuti accumulati, è fermo ad una sola rete, all'esordio contro il Parma. Per il canadese involuzione netta. Openda è stato impiegato meno dei suoi colleghi di reparto. Per lui 8 presenze, 3 nell'undici di partenza, 294 minuti, nessuna gioia realizzativa.
Ora tocca a Spalletti dare impulso all'attacco. Storicamente le squadre allenate dal tecnico toscano hanno una vocazione propositiva. In una recente intervista, Conceicao ha sottolineato come l'ex ct azzurro chieda sempre e comunque di comandare la partita. Ne scaturisce un possesso palla, non sterile come ai tempi di Motta, ma finalizzato a segnare. Emblematico qualche dato, circoscritto al campionato. La Signora non ha fatto centro in quattro delle ultime sei partite, ma va aggiunto che ha mantenuto sempre un valore almeno di 1 in termini di Expected Goals. In buona sostanza, la Juve produce, ma non concretizza. Il cambio di modulo potrebbe invertire il trend. Un ipotetico 4-3-3 puro, con Vlahovic o David al centro, Yildiz da una parte e Conceicao (o Zhegrova) dall'altra. In alternativa 4-3-1-2, in questo caso il giovane turco agirebbe alle spalle di due punte. Infine 4-3-2-1, il cosiddetto albero di Natale. Due trequartisti a supporto di un bomber. Contro la Fiorentina vedremo quali modifiche apporterà Spalletti. Come detto, Openda è a caccia del primo gol con la maglia della Juve, Vlahovic non ha mai segnato alla sua ex squadra. Chissà.
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