Cucchi a RBN: "E' l'anno che deve definire la dimensione di Tudor. E su Vlahovic..."

Cucchi a RBN: "E' l'anno che deve definire la dimensione di Tudor. E su Vlahovic..."TUTTOmercatoWEB.com
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di Daniele Petroselli

Il giornalista ed ex voce di Tutto Il Calcio Minuto Per Minuto Riccardo Cucchi è stato ospite di Radio Bianconera per parlare del momento della squadra di Igor Tudor: "L'elemento più positivo è la classifica, è lì e non distante dal vertice. Mi pare che non ci sia grande continuità anche nelle altre - ha detto a Fuori di Juve -. Non c'è bisogno di fasciarsi la testa. Credo che il lavoro di Tudor dovrà dare delle risposte più avanti. L'elemento che non mi convince è che non vedo un'identità di logico immediatamente percepibile, ma lo spirito con cui affronta le gare è molto positivo".

E ha continuato su Tudor, visto anche alla Lazio nella sua precedente esperienza: "E' stata un'avventura troppo breve, ma in una fase così complicata una cosa l'ha fatto vedere. Ha cercato di dare più ordine e pragmatismo alla Lazio. Poi la situazione che si è creata non è stata ideale per proseguire insieme. Tornando alla Juve, credo che si debba lasciar fare a Tudor, ha un'esperienza minima, conosce bene la Juve, è l'anno che deve definire la dimensione di Tudor, ma lo potremo capire solo più avanti".

Poi si è tornati sulle criticità di questa squadra, soprattutto in attacco: "Sarebbe giusto definire le gerarchie, se queste fossero chiare. Per ora non so chi tra i due nuove arrivati sia iù forte. Io credo che lo sia ancora Vlahovic. Personalmente, io non rinuncerei mai a Vlahovic, lo ritengo superiore ora a David e Openda. Il problema era anche quante risorse avevi a disposizione. Non ce ne erano molte quest'anno, tutto ciò che è arrivato dipendeva da questo. Questa Juve può competere per un posto Champions. Napoli e Inter sono avanti ma sono curioso di vedere l'evoluzione del Milan e della Roma".