De Agostini a RBN: "La Juve ha scelto Spalletti per un motivo. Zhegrova..."

Gigi De Agostini a Radio Bianconera. L'ex difensore della Juve è intervenuto a Rbn Cafe. In primis ha parlato della sfida di domenica a Napoli. In primis sull'ultimo rigore realizzato in casa dei partenopei dalla Signora, ultimo fischiato e messo a segno dalla Signora: "Non sapevo fosse l'ultimo assegnato alla Juve a Napoli, sono 25 anni che non avviene. Me lo ricordo, serve sangue freddo per battere i penalty. Mi andò male a Firenze , quando Baggio rifiutò di tirarlo. Il Napoli comunque è la squadra cui ho fatto più gol, anche quando giocavo con l'Udinese. Due al San Paolo, di cui uno su rigore. L'importanza e la bellezza di una rete che fu decisiva non ha eguali". Sul Var: "Secondo em ha messo in difficoltà gli arbitri, al giorno d'oggi basta che la palla tocchi il braccio ed è subito rigore, queste cose non si capiscono. Un difensore dovrebbe tagliarsi le braccia, per avere l'equilibrio bisogna mettersi in un certo modo. Anche sul fuorigioco, ormai si vedono cose clamorose ed è un peccato perché perde lo spettacolo".

Sul suo mancato coinvolgimento nella Juve: "Sono stato inserito anche tra le legende della Juve, sono che io abito in provincia di Udine e per me sarebbe un problema andare tutti i giorni a Torino". Su Napoli-Juve di domenica: "Entrambi gli allenatori hanno fatto parte delle due società facendo bene. Conoscono le due realtà. Sarà una bella sfida tra due tecnici che non si risparmiano". Su Spalletti in bianconero: "Di solito quando si cambia è per dare una scossa all'ambiente, i risultati sono determinati  e hanno condannato Tudor. Luciano ha fatto sempre giocare bene le squadre, la società ha puntato su un tecnico di esperienza. Speriamo riesca a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. La rosa dell'Inter comunque mi pare la più attrezzata in Serie A". Su Zhegrova: L'ho visto poco, quindi aspetterei giocasse di più. Difficile ora dare giudizi".