Falci (Corriere della Sera) a RBN: "Bene sul mercato, ma uno come Modric avrebbe fatto comodo"

Il giornalista del Corriere della Sera Giuseppe Falci è stato ospite oggi di Franco Leonetti nel corso di "Ieri&Oggi" su Radio Bianconera: "Le prime impressioni sulla figura di Comolli sono quelle di un dirigente che porta in sé la classica allure francese, una persona molto elegante nel porsi, capace di analisi lucide a cui non abbiamo mai visto fare uscite sconclusionate, ma sempre molto posato anche di fronte ai momenti più complicati".

Parlando quindi del mercato condotto dal nuovo direttore generale bianconero, Falci spiega: "A questa rosa manca sempre qualcosa a centrocampo, per quel reparto avrei puntato su profili come Gundogan o Modric, sarebbe servito un giocatore di grande esperienza, che poi era anche l'idea di Allegri quando ha spinto per riportare a Torino Pogba. Un centrocampista con piede e intelligenza, con tanta esperienza internazionale. Tonali? Credo sia molto forte ma al momento forse anche un po' sopravvalutato dalla critica, non è al livello di quelli che ho appena nominato, che sono tutti giocatori che hanno fatto un altro tipo di percorso. Un esempio è proprio Modric, lo vedi anche oggi, a 40 anni suonati, e ti rendi conto che parliamo di un altro livello, e non soltanto in campo, anche fuori. Quando lo senti parlare ti rendi conto della sua importanza anche nello spogliatoio, indottrina i compagni e può inculcargli una mentalità vincente perchè è abituato a ragionare in un certo modo".

Infine un commento su chi alla Juventus e rimasto: "Non sottovaluterei il fatto di aver tenuto rincalzi come Rugani o Kostic che non fanno brillare gli occhi ai tifosi e sicuramente non sono titolari, ma che l'anno scorso, quando in alcune partite ci presentavamo con tre o quattro giocatori di movimento in panchina, ci avrebbero fatto tremendamente comodo perchè sono in grado di garantire il proprio apporto alla squadra".

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