Fantacalcio, tutto quello che c'è da sapere sul Pogba-bis

Fantacalcio, tutto quello che c'è da sapere sul Pogba-bisTUTTOmercatoWEB.com
sabato 23 luglio 2022, 19:11Primo piano
di Fabiola Graziano
I numeri del francese fanno gola ai fantallenatori, ma i suoi ultimi infortuni accendono un campanello d'allarme e fanno scendere il suo prezzo all'asta

Il Polpo Paul, secondo atto. E no, non si tratta della reincarnazione del simpatico mollusco cefalopode oracolo del Mondiale 2010, bensì del grande ritorno di Paul Pogba in Serie A e al fantacalcio. A distanza di dieci anni esatti dalla sua prima stagione con la maglia della Juventus, il centrocampista francese classe 1993 ha deciso di lasciare nuovamente il Manchester United dopo sei stagioni per sposare ancora il progetto tecnico a strisce bianconere, con la promessa di condurre la sua Vecchia Signora verso la conquista di nuovi trofei, nel nome del grande amore nutrito nei suoi confronti e mai completamente sopito. Una promessa questa, che fa sognare anche i fantallenatori che non vedono l’ora di riservagli un posto nella loro fantarosa, ben consci del suo palmarès e delle sue statistiche. 73 goal e 90 assist in carriera, di cui 34 goal e 39 assist messi a referto con la Juve che hanno contribuito a conseguire 4 scudetti, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane, costituiscono alcuni dei numeri cui aggrapparsi per il Pogba-bis. Ma non sono gli unici. Esistono anche i numeri con il pallone tra i piedi con cui l’ex red devils ha spesso dato spettacolo sul terreno da gioco, a seconda della posizione occupata.

Nel 4-3-3, su cui Allegri sta impostando il suo undici titolare, Pogba si colloca come mezzala sinistra, ruolo in cui ha fatto le fortune non solo dell’attuale tecnico bianconero durante la loro prima esperienza congiunta all’ombra della Mole, ma anche del suo predecessore Conte e dei tanti fantapossessori che in quelle quattro stagioni erano riusciti ad aggiudicarselo in sede d’asta. È proprio questa infatti, la posizione in cui Pogba può dare libero sfogo alle sue doti fisiche e tecniche, attraversando il campo a grandi falcate in entrambe le fasi di gioco e trovando gli spazi giusti per sé e per i compagni all’interno dell’area di rigore avversaria.

In un ipotetico 4-2-3-1 più offensivo invece, al francese verrebbe assegnata una posizione più arretrata come già accaduto con la Nazionale francese di Deschamps, ossia quella di mediano, responsabile di una maggiore copertura difensiva in fase di non possesso e di una migliore costruzione del gioco in fase di possesso. Al contrario, il suo impiego da trequartista ha restituito risultati mediocri già nel Manchester United di Solskjaer, ragion per cui c’è da giurare che mister Allegri ne farà volentieri a meno.

Ad ogni modo, sia che si tratti di 4-3-3, sia che si tratti di 4-2-3-1, l’hype attorno al suo nome è molto alto, ragion per cui Pogba sarà uno dei protagonisti indiscussi della prossime e imminenti aste fantacalcistiche di inizio anno. L’affetto dei suoi tifosi e di quanti lo hanno sempre considerato un loro pupillo al fantacalcio farà inevitabilmente lievitare il suo prezzo, già di per sé elevato visto che ai nastri di partenza di questa stagione va inserito, quanto meno per blasone, nel parterre dei top di centrocampo. Ma se è vero che il suo talento e la sua titolarità sono fuori discussione, è altrettanto vero che la sua tenuta fisica ha lasciato a desiderare negli ultimi due anni. Vittima di un infortunio dopo l’altro, nell’ultima stagione è rimasto fermo ai box per 116 giorni, saltando ben 19 partite per via di stop muscolari piuttosto seri. Eventuali danni cronici e/o ricadute vanno comunque messe in conto, ragion per cui è impensabile dilapidare il proprio budget solo per assicurarsi le sue prestazioni.

È giusto provare a prenderlo, ma con parsimonia, senza lasciarsi trascinare dall’onda dell’entusiasmo legato al suo antico ricordo. Una forbice di budget ideale che oscilla tra l’8% e il 12% (che corrispondono a 40-60 crediti su un totale di 500, oppure a 80-120 crediti su un totale di 1000), e che potrebbe salire di qualche punto a causa dell’euforia che aleggia attorno al suo nome, va più che bene per un centrocampista da 1°-2° slot che ha ampiamente dimostrato di non essere più integro come un tempo, ma di essere ancora amato. Oggi come allora.