Finalmente si alza la voce, ma questa Juve deve crescere velocemente

Diciamolo con tutta franchezza: era da tanto tempo che il popolo bianconero aspettava una protesta così netta da parte di un suo tesserato. Igor Tudor, dopo il deludente pareggio contro il Verona, si è scagliato contro Rapuano, il VAR e la Lega Calcio. Ci voleva un allenatore che non accetta tutte le decisioni in maniera passiva, ma combatte contro le ingiustizie e cerca di alzare la voce per essere rispettati. Il tecnico croato ha comunque tanto da lavorare: oltre all' aspetto tecnico tattico( ogni tanto giocare con 2 attaccanti oppure rinforzare la mediana), la squadra sembra ancora non aver completato la preparazione fisica. L'inizio posticipato del raduno, per via del Mondiale per Club, ha di fatto accorciato il lavoro atletico.
E questa cosa sembra vedersi chiaramente dopo questa settimana fatta di tre partite dispendiose dal punto di vista fisico. La crescita della condizione è basilare per lo stile di gioco di Tudor, che deve crescere nella lettura della gara e nell'ordine quando le partite diventano sporche e difficili da portare a casa. Il campionto è lungo e questi puntio persi sono facilmente recuperabili, ma i bianconeri devono crescere velocemente.
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