Garbarino (La Stampa) a RBN: "Non mi sono piaciuti i tentennamenti sulla conferma di Tudor"

Silvia Garbarino de La Stampa, ha parlato della nuova rivoluzione che sta caratterizzando l'estate della Juventus dopo l'addio a Cristiano Giuntoli e l'insediamento di Damien Comolli prima e François Modesto poi: “È una rivoluzione che continua dall'anno scorso e che credo non si compirà nemmeno quest'anno, anche se mi auguro che stavolta si sia posta una base solida. Personalmente non ho condiviso la gestione di Tudor, avrei preferito che la società avesse preso una posizione molto netta fin da quando ha scelto l'allenatore per sostituire Motta, invece ha tentennato sul croato e questo non mi ha convinto sia nei modi che nei tempi, perchè siamo arrivati a ridosso del Mondiale per club con il panchina un allenatore non del tutto legittimato".

A fare da contraltare alle difficoltà della squadra maschile, c'è quella femminile, che dopo una stagione trionfale in Serie A, vede alcune delle sue ragazze essere protagoniste anche agli Europei, con Cristiana Girelli che ieri si è presa la scena nella sfida contro la Norvegia: "L'Italia ha raggiunto il proprio obiettivo conquistando i quarti e quella di ieri è stata una vittoria straordinaria che ci ha portato addirittura in semifinale, anche se sulla carta eravamo superiori alla Norvegia, adesso possiamo sognare ma dobbiamo sempre tenere i piedi per terra. Ieri dell'Italia mi è piaciuta proprio la consapevolezza di essere superiore all'avversaria e la reazione dopo il pareggio, è stato importante. Ottimo il lavoro che sta facendo Soncin, che ha cambiato tanto rispetto all'ultimo Europeo, che è stato un colpo durissimo per il movimento. Grazie a lui siamo migliorate tanto rispetto ad allora, ciò su cui c'è da lavorare ancora tanto sono i portieri. La Juventus ha tra i pali Peyraud-Magnin che non a caso è titolare nella Francia ed è bravissima ad impostare il gioco, cosa che alla nostra scuola manca. Ad esempio Giuliani, grandissima professionista dalla grandissima carriera, questo fondamentale non ce l'ha".

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.