Gazzetta dello Sport - Comolli: “Il mercato della Juve lo decidono gli algoritmi"
Damien Comolli non usa mezzi termini, e alla platea di Hudl Performance Insights 2025 — uno dei templi mondiali dell’analisi applicata allo sport — mette a nudo il nuovo Dna della Juventus. Un club che sta cambiando pelle, e che secondo il suo amministratore delegato “non potrà più prescindere dagli algoritmi”.
Come scrive la Gazzetta dello Sport questa mattina, il dirigente francese, che negli anni ha costruito una reputazione proprio per la sua abilità nel trasformare i dati in vantaggio competitivo, ha spiegato come il progetto juventino stia virando con decisione verso un modello di scouting predittivo, capace di individuare profili prima degli altri e di ridurre al minimo l’errore. “Il mercato bianconero è sempre più guidato dagli algoritmi”, ha ribadito Comolli. “Non sostituiscono l’occhio umano, lo potenziano. Ci permettono di capire quali giocatori possono crescere, quali rischieranno di calare e dove si può trovare valore”.
Una filosofia che a Torino sta già prendendo forma: analisi avanzate di performance, indicatori proprietari, modello di rischio e previsione dell’impatto tecnico-economico. Tutti tasselli di un percorso che mira a rendere la Juventus un club capace di anticipare le tendenze, non inseguirle. In sostanza: meno improvvisazione, più scienza. Un nuovo corso che la Juventus ha deciso di abbracciare senza esitazioni, e che — parole di Comolli — “sarà il motore delle nostre scelte di mercato per i prossimi anni”. Con la speranza, aggiungiamo noi, che sia davero la strada giusta.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
