Haimovici a RBN: "Motta bravo a nascondersi anche ora. Yildiz rischia il posto come tutti"
"La comunicazione di Thiago Motta? Come sapeva nascondere in campo il pallone, sa farlo anche in conferenza stampa. Ma fa parte del suo essere acuto personaggio, dalle mille sfaccettature. E' un allenatore che sa quali sono le pressioni che ci sono alla Juve, che non è come allenare il Bologna. Sa che qualsiasi risposta può dare, può creare polemiche. E' bravo a non far capire fino in fondo quali siano le sue idee, vuole lasciare sempre qualche dubbio fino all'ultimo come fa lui stesso". A dirlo a Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, il giornalista Michele Haimovici.
"La formazione tipo? Prima o poi la darà sicuramente. Ha giocatori intercambiabili poi, vedi Locatelli che è tornato ad essere giocatore di livello. Anche lui potrebbe rientrare in una ipotetica spina dorsale. E' chiaro che ci aspettiamo tanto da Douglas Luiz, che ci deve dare quel qualcosa in più visti i soldi spesi".
Poi sul valore di Koopmeiners: "Dovrà capire anche lui dove si trova, perché la maglia della Juve è più pesante di quella dell'Atalanta. Lì era un giocatore che poteva essere senza consegne tattiche predefinite, nella Juve questa libertà tattica non è uguale. E' stato preso per fare il trequartista, avrà margini di manovra ma deve capire bene cosa gli chiede Motta per quel ruolo".
Infine sul momento di Yildiz: "Rischia il posto come tutti. Se Conceicao riuscisse a fare tutto quello che ha fatto vedere in quei pochi minuti con la Roma e Nico Gonzalez torna decisivo, o dimostra Yildiz qualcosa di più o andrà in ballottaggio. Oggi gli unici giocatori non in ballottaggio mai sono Bremer e Vlahovic, oltre al portiere Di Gregorio".
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