Il cuore che batte la presunzione e la falsa narrazione. E' tornato l'alibi Juventus!

Una vittoria che vale doppio, anzi triplo. Tre punti che pesano in classifica, un altro scontro diretto vinto e l'eliminazione ( a meno di clamorosi colpi di scena) di un potenziale avversario nella corsa scudetto. Il cuore della Juventus ha rimandato a casa con le pive nel sacco i campioni d'Italia, tornati a Castel Volturno con la consapevolezza che i miracoli avvengono una volta e non si ripetono se non a distanza di anni e anni.

Il gol di Gatti rappresenta al meglio lo spirito della squadra, la voglia di andare oltre e di provare a stupire. Di solito la Juventus non ha bisogno del cuore, perchè nella storia sono stati spesso i campioni a fare la differenza. Questa volta però lo spartito è cambiato: meno individualità e più collettivo, meno "Io" e più "Noi". Non c'è casualità nel percorso bianconero, non c'è casualità nei gol di Gatti, non c'e' casualita' nello sviluppo delle partite, spesso divise in fase di attesa e poi di assalto

Il sogno, seppur difficile, al limite dell'impossibile, continua e la prima linea verrà tracciata il 30 dicembre dopo la sfida con la Roma. Ma di questa squadra, comunque vada, dobbiamo essere orgogliosi. E ci dispiace per chi, vedi il presidente del Napoli, è costretto a usare distrazioni di massa per convincere i propri tifosi. La Juve torna ad essere il grande alibi di tutti, e la cosa non ci dispiace affatto!