In Spagna la Juve di Tudor cerca gloria per la svolta stagionale

Ogni partita ha una sua storia e mette in palio qualcosa: la trasferta della Juve nella tana del Villarreal ha un peso per il cammino in Champions League , ma anche per il campionato e probabilmente per tutta la stagione. In caso di vittoria o sconfitta, il pareggio lascerebbe tutto invariato. Il momento è delicato dopo i tre pareggi consecutivi, ma soprattutto per una squadra ancora non riconoscibile. Trame di gioco pressoché inesistenti, la luce sono i lampi dei singoli, in particolare di Yildiz. Se il turco non è in serata, non c'è luce. In attacco bisogna stabilire le gerarchie e nel cuore del centrocampo Koopmeiners deve dare segnali si risveglio. 

Tudor finora ha sempre schierato la Juve con il 3-4-2-1, ma molti invocano un cambio di modulo. Per la verità ieri in conferenza ha dato una risposta simili ad una piccola apertura per la difesa a quattro, ma probabilmente solo rispetto a dinamiche di gioco che possano offrire quesat possibilità in corso di gara. Vedremo. A prescindere dal discorso tecnico-tattico, importante è il discorso mentale. Negli ultimi giorni, sull'allenatore e in generale sullas quadra, sono piovute critiche. Soprattutto il tecnico è sotto pressione, per qualcuno addirittura non è adatto per la Juve. Siamo solo all'inizio, ma serve comunque una svolta. Un risultato con bella prestazione a Villarreal sarebbe la medicina giusta per allontanare le critiche. E affrontare nel migliore dei modi il Milan di Allegri e Rabiot, domenica sera allo Stadium.