João Mário, il terzino dimenticato che può rinascere con Spalletti

È stato uno dei volti meno impiegati della gestione Tudor, utilizzato col contagocce e quasi sempre a gara in corso. Ma per João Mário, con l’arrivo di Luciano Spalletti, potrebbe aprirsi un nuovo capitolo alla Juventus.

Il tecnico di Certaldo potrebbe essere  intenzionato a rispolverare la difesa a quattro, e in un sistema del genere il ruolo dei terzini diventa cruciale. João Mário, per caratteristiche, è perfettamente in linea con l’idea di calcio spallettiana: rapido, tecnico, intelligente nelle letture e dotato di un buon piede per accompagnare l’azione offensiva.

Il paragone con Mário Rui, altro terzino portoghese valorizzato da Spalletti nel suo Napoli, viene quasi naturale. Pur agendo su fasce opposte, i due condividono la stessa indole: brevilinei, associativi, sempre pronti a supportare la manovra e a garantire equilibrio in copertura.

Se la Juventus dovesse davvero passare a un modulo a quattro dietro, João Mário potrebbe finalmente trovare continuità e fiducia. Dopo mesi vissuti ai margini, il laterale bianconero ha davanti a sé l’occasione per rilanciarsi e diventare una delle sorprese del nuovo corso spallettiano.