Juve-Arthur addio ancora possibile, ma il brasiliano spera in Motta

Nella lista degli esuberi stilata nelle scorse settimane dalla Juve è rimasto solo il nome di Arthur, possibile ancora la cessione, ma lui spera che Motta lo reintegri nel gruppo. Ritorno alla Fiorentina, Lazio, Napoli e altre opzioni sono tramontate nell'ultima sessione del mercato estivo per il brasiliano, rispetto al quale pesa l'ingaggio di 5,5 milioni netti fino al 2026. Per un addio last minute c'è una doppia strada Turchia-Grecia, dove le trattative chiudono rispettivamente il 13 settembre e tra 48 ore. Tempo poco e gradimento del centrocampista molto basso. Dal campionato ellenico c'era stato l'interesse del Paok di Salonicco, ma è arrivato il no. Sono quindi elevate le possibilità che l'ex Barcellona resti alla Continassa, almeno fino a gennaio. Poi si vedrà.

Nel frattempo Arthur si allena a parte, pur essendo stato inserito nella lista Champions. Quest'ultimo sembra un piccolo segnale di apertura, anche se la decisione è figlia della mancata cessione. La speranza è l'ultima a morire e il giocatore, se alla fine dovesse rimanere, potrebbe essere reintegrato nel gruppo. In quel caso farebbe di tutto per convincere Motta. Se è vero che le scelte del tecnico italo-brasiliano sono di natura meritocratica, perché non provarci? Non resta che aspettare ancora tre giorni quando suonerà il gong del mercato turco. Nel caso in cui Arthur fosse ancora un giocatore della Juve, per lui potrebbe aprirsi un nuovo scenario. Del resto la stagione è piena di impegni e anche numericamente è opportuno avere una rosa all'altezza, in cui ogni elemento costituisce una risorsa in più.