Juventus-Parma 2-2 le pagelle: Danilo e Vlahovic i peggiori, Conceicao imprescindibile

Juventus-Parma 2-2 le pagelle: Danilo e Vlahovic i peggiori, Conceicao imprescindibileTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 30 ottobre 2024, 22:50Primo piano
di Enrico Scarponi

Juventus (4-2-3-1):

Di Gregorio 6: La sensazione è che tutta la squadra abbia perso sicurezza in difesa e lui non è da meno, sul secondo gol del Parma poteva fare meglio, ma la parata al minuto 80 gli vale la sufficienza.

Cambiaso 6: Non difende bene ma propone una fase offensiva in grado di prendersi la sufficienza.

Gatti 5: Cnn Bremer prima e Kalulu dopo era un altro giocatore, sembra aver perso fiducia e ritmo.

Danilo 3: Dispiace tanto ma al momento non è proponibile a certi livelli, difficile capire perchè si continui ad insistere.

Cabal 4,5: Impreciso in impostazione, sempre in difficoltà quando viene attaccato(59' Savona 5,5: Combina poco, troppo elementare la sua partita).

Locatelli 6: Fino a che si tratta di fare chiusure e scivolate è utile, il problema è quando si deve fare una partita differenta.

Thuram 6,5: Sbaglia ancora qualche pallone di troppo ma nella progressione del pareggio di Weah ci sono tutte le sue caratteristiche (dal 81' Fagioli s.v.).

Conceicao 7: Un pericolo continuo per il Parma con le sue giocate che permettono di creare occasioni che non vengono sfruttate

McKennie 6: Il gol è bello e importante, ma sbaglia tanti palloni e non riesce a trovare la posizione giusta(dal 71' Koopmeiners 6: Ha una qualità diversa dagli altri e anche se non è al meglio fa la differenza).

Weah  7: Assist per il gol di Mckennie e il pareggio ad inizio ripresa, giocatore ritrovato(59' Yildiz 5,5: Non si accende come a Milano, ma ci prova e soprattutto sembra aver variato le sue giocate).

Vlahovic 4: Sbaglia un gol di una semplicità assurda e poi entra nella sua solita gara di nervosismo e imprecisione.

All: Thiago Motta 4,5: Insistere su alcuni giocatori sta diventando deleterio, deve sistemare la fase difensiva altrimenti la Juve non può lottare per il vertice.