Koopmeiners al centro del progetto: Spalletti pronto ad affidargli la regia della Juventus
Luciano Spalletti si è presentato oggi come nuovo allenatore della Juventus e, tra i tanti temi affrontati nella sua prima conferenza stampa, uno dei più interessanti riguarda Teun Koopmeiners. L’olandese è stato spesso al centro delle critiche nell’ultimo anno e mezzo, ma le parole di Spalletti lasciano intendere che sarà proprio lui uno dei cardini del nuovo progetto bianconero. “Koopmeiners è un calciatore che conosco bene, perché l’ho seguito anche con le squadre precedenti. Mi piaceva già allora, ma costava troppo per poterlo prendere”, ha rivelato il tecnico toscano, ricordando un interesse concreto già ai tempi del Napoli. Una stima autentica, dunque, non di facciata, che ora si traduce nella volontà di rilanciare il talento dell’ex Atalanta nel ruolo a lui più congeniale. “Per me è un mediano-mezzala, lo dice la sua storia”, ha aggiunto Spalletti, sottolineando come Koop debba agire nel cuore del centrocampo, dove può dare ordine, ritmo e qualità alla manovra.
Non sono mancati i complimenti a Gasperini — “un allenatore che l’ha allenato bene e messo in una posizione differente con grandi risultati” — ma anche una riflessione chiara sui limiti di certi impieghi: “Ingabbiato e con le spalle girate non ha la qualità di Yildiz o Openda, ma ha un ottimo piede quando calcia”. Parole che delineano un’idea precisa: Spalletti vuole far ripartire Koopmeiners dal suo habitat naturale, quello di centrocampista centrale capace di costruire e pensare calcio. Se la Juventus opterà per un centrocampo a tre, l’olandese potrà essere il regista davanti alla difesa, il cervello della manovra, oppure una mezz’ala in grado di palleggiare e inserirsi. In ogni caso, il suo compito sarà dare equilibrio e personalità a un reparto che negli ultimi anni ha faticato a imporsi. Dopo una stagione deludente, Koopmeiners ha l’occasione di riscattarsi con un allenatore che crede realmente in lui. Ora tocca a Teun dimostrare di meritare questa fiducia e prendersi, finalmente, la Juventus.
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