Mpasinkatu a RBN: "Esonero sconfitta di tutti, avrei dato a Tudor tempo fino alla sosta"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, il direttore sportivo Malu Mpasinkatu ha parlato del momento della Juventus: “Per me l'esonero è sempre la sconfitta di tutti, dell'allenatore, ma anche di società e giocatori, personalmente avrei dato a Tudor tempo almeno fino alla sosta. Invece così ti ritrovi a due giorni dalla partita con l'Udinese, con Brambilla che si trova a preparare una gara delicatissima, ma se Comolli e Modesto hanno fatto questa scelta vuol dire che erano convinti che non ci fossero i margini per un'inversione di marcia. Domani mi aspetto una prova di personalità da parte della squadra, la responsabilità sarà sui giocatori più che su Brambilla, e resterà su di loro anche con l'arrivo del nuovo allenatore, perchè siamo al terzo tecnico in due anni e credo che sia il momento che a venire chiamati in causa siano anche i giocatori. Anche la società dovrà fare il suo, sostenendo l'allenatore che sceglieranno anche di fronte alla squadra”.

Mpasinkatu parla quindi del possibile arrivo di Luciano Spalletti: “La Juve vuole andare sulle certezze, ma anche se non arrivasse Spalletti, chiunque si siederà su quella panchina avrà un compito arduo. Spalletti arriverebbe con un grande senso di rivalsa, ma anche Mancini è desideroso di rilanciarsi, con buona pace dei tifosi che dovrebbero mettersi alle spalle i dissapori con l'allenatore”.

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