Juve ora difendi il tecnico e basta alibi per i giocatori

Nella Juve sta per iniziare il post Tudor. Sul fronte societario serve un cambio di marcia rispetto alla necessità di supportare l'allenatore nei momenti di difficoltà e di mettere i giocatori di fronte alle proprie responsabilità.

Spalletti o chi per lui, la Juve volta pagina sul fronte allenatore. Il quinto in 5 stagioni. Va ricordato. Comolli non scelse Tudor, lo trovò alla Continassa e fu sostanzialmente costretto a confermarlo, complice il doppio rifiuto di Conte e Gasperini. Quindi Igor rappresentava la terza scelta. Per la prima volta da dg bianconero, prossimo ad, tocca a lui decidere chi dovrà guidare la squadra verso la qualificazione in Champions League. E di fatto affidargli le chiavi del cantiere aperto da tempo, ma in netto ritardo in relazione alla ricostruzione. La società deve però cambiare atteggiamento rispetto alle ultime tre esperienze targate Allegri, Motta e lo stesso Tudor: supportare il tecnico, soprattutto quando le cose non vanno bene. Per esempio presentarsi davanti alle telecamere per attenuare l'inevitabile pressione di eventuali sconfitte. Mai lasciarlo solo, con chi sguazza dentro le difficoltà della Vecchia Signora.

L'aspetto più importante, però, è la percezione che devono avere i giocatori della Juve rispetto al nuovo allenatore. Di una persona autorevole. E' lui il capo e in quanto tale vanno rispettate le sue decisioni. Niente facce in caso di panchine, o smorfie se si viene sostituiti. Ogni scelta viene fatta per il bene della maglia, nessun interesse personale deve prevalere su quello del gruppo. Il noi davanti all'io. Da adesso in poi veramente e non solo come un semplice slogan. In buona sostanza, i calciatori ora vanno messa di fronte alle proprie responsabilità. Tudor (come in precedenza Allegri e Motta) non piaceva a qualcuno? Si erano formati gruppi ostili alla guida tecnica? Basta. Da oggi è necessario cambiare prospettiva. Arriva un nuovo allenatore e non ci sono più scuse. Troppo facile scaricare tutte le colpe su chi siede sulla panchina. Cari giocatori, dimostrare anche voi di meritare la Juve.