Oreggia a RBN: "Tudor non era adatto a questa Juve. E la soluzione ora sembra..."

Ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato il giornalista Vittorio Oreggia, che ha commentato l'ultimo ko della squadra di Igor Tudor: "Tecnico a rischio? Credo che la situazione si sia complicata nelle ultime settimane, complice anche l'incompatibilità di carattere tra Tudor e Comolli. Sicuramente è una situazione molto delicata, determinata da risultati non in linea con le previsioni della società. Credo che la Juve non abbia ancora una sua identità, come si vede in altre big come Milan, Inter, Roma e Napoli".

E ha spiegato: "Penso che i 12 punti in classifica e il settimo posto è lo specchio di quanto ha espresso una squadra che non è stata rinforzata, sono stati presi giocatori mediocri e in attacco anche non hanno inciso i nuovi arrivati. E' il solito casino che vediamo alla Juve da diversi anni".

Tornando al tecnico ha aggiunto: "Per me Tudor ora non è da Juve e da ricostruzione di una squadra. Serviva uno come Gasperini, ma se Comolli chiama Gasp e gli chiede di dargli una motivazione per prenderlo, forse non capisce come si agisce. Per rifondare una squadra, serve un rifondatore come Conte, Gasperini, Spalletti, di sicuro non uno come Tudor, perché finito l'effetto dello spirito bianconero poi non vai lontano. Ti serve un'idea e un sistema di gioco. Con la Lazio ultima spiaggia? Non so dire le tempistiche, di sicuro ci sono due trasferte molto delicate contro Real e Lazio. Se per caso dovesse arrivare un pari o un ko sarebbe anche difficile per l'ambiente sostenere il tecnico". 

Infine ha concluso parlando del possibile sostituto: "Con il FPF non credo possa spendere tanto per un altro tecnico. La soluzione è quella di Palladino, giovane e che ha già lavorato con Modesto. Mi sembra complicato arrivare a Mancini e Spalletti, almeno che Comolli non trovi all'estro qualcuno che possa rilanciare la Juventus".