Paganini: "Situazione delicata con Vlahovic. Conceicao? Il riscatto non è semplice e Ndoye piace a Tudor"

Intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, il giornalista ed esperto di calciomercato Paolo Paganini si è soffermato sulle eventuali trattative che la Juventus è chiamata a intavolare per delineare il futuro di Dusan Vlahovic e Francisco Conceicao e comprendere quali potranno essere i loro sostituti in caso di addio. Queste le parole di Paganini:

"Se Vlahovic rimarrà? Ci può stare che Comolli abbia aperto a una conferma. La Juventus ha capito che grandi estimatori non ci sono ed è in una situazione delicata visto quanto lo ha pagato. Finora non ha mandato nessun messaggio a Vlahovic per discutere del rinnovo, e siamo a giugno, anche perché aspettava un'offerta. C'è il rischio però che ora dica che va a scadenza e si trova da solo la squadra. Non è una situazione semplice, anche perché vedo che la Juve cerca Castro, Retegui, sono in una condizione difficile. Sarebbe importante rinnovare il prestito di Kolo Muani intanto. A oggi l'unica richiesta per Vlahovic è quella del Fenerbahce. L'ingaggio condiziona tutto. Vlahovic è esploso in una Fiorentina che giocava per lui, ma con Allegri e Motta non ha reso per quello che è stato pagato.

Con Conceicao che si farà? Il riscatto non è così semplice, a livello economico pesa anche questo. Le probabilità che ritorni alla base sono molto alte. Se fanno delle follie, le faranno per Ndoye che piace a Tudor.

Come vedo il ruolo di Chiellini? Sono molto scettico sulla nuova impostazione societaria. Con tutto il rispetto per Comolli, servirebbe una struttura più snella e mi pare che non sarà così. Siamo all'11 giugno e devono ancora decidere il ds. Ora ho sentito che c'è il dt, ma come si muoverà questo? Io spero per la Juventus che questa impostazione data sia chiara, vincente, ma io sono perplesso".