Penta a RBN: "Sono contrario all'algoritmo, storicamente la Juve agisce in altro modo"

Nicola Penta ha commentato ai microfoni di Radio Bianconera le recenti parole di Damien Comolli riguardo il suo utilizzo dell'algoritmo: “Voglio citare solo la frase in cui dice che a Tolosa preferiva prendere giocatori nati da agosto in poi e dire che la prima contestazione che posso fare al suo mercato in bianconero è che i primi giocatori acquistati, David, Openda e Joao Mario, sono tutti e tre di gennaio o febbraio...questo solo per dare un'idea di quanto io sia contrario all'algoritmo - ha spiegato nel corso di "Ieri&Oggi" - Vado ancora in giro per i campi a seguire i giovani calciatori e credo che questi per essere scelti vadano visti dal vivo e ne vadano conosciute anche le famiglie, aspetto importante che la Juventus storicamente ha sempre tenuto in grande considerazione”.

Penta parla quindi della partita di sabato contro la Fiorentina e della Juve che si aspetta di vedere: “Spero in una difesa a quattro con Cambiaso terzino, credo che Koopmeiners tornerà a centrocampo e giocherà, perchè sono convinto che Spalletti lo ritenga molto importante, poi dico di fare attenzione a Miretti, che è un giocatore per me di prospettiva, anche caratterialmente. Davanti Vlahovic, se sta bene, con Conceiçao e Yildiz”.

Ascoltal 'intervento nel podcast allegato.