Salvare l'ultimo mercato della Juve tra le missioni di Spalletti

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Oggi alle 11:20Primo piano
di Quintiliano Giampietro
Fermo restando gli obiettivi stagionali, Spalletti è chiamato anche a valorizzare l'ultimo mercato della Juve: al momento segno negativo

Nella conferenza stampa di presentazione, Spalletti è stato chiaro quando ha accostato la parola scudetto alla Juve. Praticamente un obbligo rientra in corsa. Per due motivi. Intanto perché nel mondo bianconero bisogna partire sempre e comunque per vincere, anche se l'ultimo trofeo conquistato è una Coppa Italia, targata Allegri. Per riportare la Vecchia Signora a primeggiare, si è scelto un allenatore di livello dopo le esperienza negative con Motta e Tudor. Nelle prime tre gare con la nuova guida tecnica, due pareggi e una vittoria tra campionato e Champiosn League. In attesa della svolta tattica decisiva, qualcosa si è già visto. In particolare la volontà della squadra di comandare il gioco e una maggiore produzione offensiva. 

Spalletti dà i suoi input per cambiare il trend della Juve, devono però essere bravi i giocatori a recepirli. Senza dubbio va sottolineata la rivitalizzazione di qualche elemento. Su tutti spiccano Koopmeiners e Vlahovic. Ma anche Kostic. Altri beneficeranno della "cura", ma soprattutto deve dare un segnale importante il mercato. Finora deludente, anzi estremamente negativo. Joao Mario sembra ormai fuori dal progetto, pare abbia chiesto la cessione. Zhegrova sembra l'acquisto più azzeccato, ma necessita di ritrovare una forma fisica top. Restano i due giocatori dai quali ci si aspettava tanto, come contributo per innalzare il livello della squadra: David e Openda. Il primo è fermo a l'uncio gol contro il Parma all'esordio. Péoi diverse prestazioni insufficienti, condite peraltro da qualche occasione fallita clamorosamente. Preso a parametro, zero, o meglio, versando poco più di 12 milioni come bonus alla firma. Per Openda la Juve sborserà invece intorno ai 44 milioni. Tantissimi. Finora non ha dimostrato di valerli. Tra le missioni di Spalletti c'è anche quella di valorizzare questi due elementi. Per evitare di dichiarare lo scorso mercato un flop assoluto.