Spalletti: "Ripartire subito dopo l'esonero da ct? Elaborerò le cose e poi vedrò"

Luciano Spalletti, ct dell'Italia, ha rilasciato una lunga intervista a Rai Sport e ha parlato anche del suo futuro dopo la panchina azzurra: "In queste situazioni qui molto dipende da come sei fatto, dal sentimento che metti nelle cose. Per me diventa difficile prendere sonno quando ti accade una cosa del genere. Tutto mi consuma, niente mi scivola addosso. Le vittorie più delle sconfitte, sicché immaginate che nottata si passa. Però è una cosa di cui si prende atto con l'andare del tempo".
E ha aggiunto: "Ripartire subito? Non lo so, questo bisogna che veda. A me ci sta veramente tutto perché con il passare delle ore le lavoro un po' a modo mio le cose e vedrò. Sicuramente una cosa la farò, quella di fare il tifo che viene per la persone che viene dopo di me. Come quando sono subentrato... Andate a rivedere le parole che ho detto su Mancini, sul suo percorso, sulle sue vittorie, sul fatto che ereditavo una Nazionale forte. Spero che quello che verrà dopo di me sia uno che riesca a trovare le soluzioni per fare molto meglio di me e per andare al Mondiale, per forza. Se io fossi rimasto... Rimango per che cosa? Perché credo di andare al Mondiale. Ora c'è un risultato brutto, ma c'è tutto il resto, i playoff e tutta la possibilità di portare a termine questo discorso qui".
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