Brambati a RBN: "Ho parlato con Giuntoli, mi ha detto che sistemati i conti sarebbe andato dalla proprietà per tre grandi colpi: Osimhen, Donnarumma e Tonali"

Brambati a RBN: "Ho parlato con Giuntoli, mi ha detto che sistemati i conti sarebbe andato dalla proprietà per tre grandi colpi: Osimhen, Donnarumma e Tonali"TUTTOmercatoWEB.com
Massimo Brambati
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 14:19Primo piano
di Luca Cimini

Massimo Brambati, intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera a 'Cose di Calcio', ha riportato alcune dichiarazioni attribuite a Cristiano Giuntoli, ex Football Director della Juventus, in merito a diverse tematiche calde in casa bianconera. L'agente sportivo ha incontrato casualmente l'ex dirigente bianconero, ascoltandone le spiegazioni in merito ad alcune situazioni riguardanti l'esperienza professionale nella società bianconera.

Le dichiarazioni di Brambati

"Mi trovo per motivi personali a Viareggio. Ho incontrato casualmente Giuntoli, e mi ha fatto piacere, nonostante lo abbia criticato molto negli ultimi mesi. Abbiamo parlato un po' di tutto", queste le dichiarazioni di Massimo Brambati. 

"Giuntoli porta le sue spiegazioni in merito al mancato arrivo di Conte alla Juventus". Sul tecnico del Napoli ha dichiarato: "La scorsa settimana sono stato in Sardegna a casa di Cristian Stellini (collaboratore di Conte). Ero a stretto contatto con Antonio e lui mi ha detto che l'anno scorso sono stato per un anno a girarmi i pollici ed ad elemosinare un incontro con la Juventus, che non è mai arrivato. Conte mi ha ribadito che a ottobre 2023 era già stato contattato da De Laurentiis per sostituire Garcia sulla panchina del Napoli. Successivamente il tecnico pugliese sarebbe stato contattato da Giuntoli che lo ha invitato a non accettare la società campana perché poi sarebbe andato a Torino la stagione 2024-2025". 

Brambati su Conte e Allegri

Proprio in riferimento alla chiacchierata con Giuntoli avuta a Viareggio Brambati ha aggiunto: "L'ex Football Director mi ha detto che la proprietà Juventus non ha voluto Conte perché non sposava all'epoca con il progetto sportivo bianconero. Io riporto le spiegazioni di Giuntoli". 

Su Conte ha aggiunto: "Antonio è un amico e vi dico che ha provato a svincolarsi dal Napoli ma non poteva farlo. Ha un contratto di tre anni, se tu dai le dimissioni e ti vengono respinte, tu ti metti in un angolino continui a prendere i soldi è stai lì". A proposito del Napoli l'agente sportivo ha aggiunto: "Oggi il Napoli ha potenzialità per fare qualsiasi cosa a livello economico. Pertanto Conte per la Juventus avrebbe anche 'rovinato' la sua immagine perché avrebbe cercato di andar via picchiando i pugni sul tavolo, ma intelligentemente ha girato la situazione a suo favore". Sulle promesse di De Laurentiis: "Sul presidente ho un'idea, secondo me fa delle promesse che non mantiene. Non la stava mantenendo neanche ad agosto 2024, l'ha mantenuta perché Antonio dopo la sconfitta del Napoli contro il Verona ha paventato un addio se non avesse fatto determinati acquisti. Se guardate infatti gli ultimi tre acquisti del scorso calciomercato estivo del Napoli, fra questi Neres, vengono fatti proprio dopo la sconfitta del Napoli contro il Verona per 3 a 0. De Laurentiis poi non mantiene la promessa non tanto riferita all'addio di Kvaratskhelia, ma sul fatto che non viene sostituito con un giocatore adeguato". 

Brambati ha riportato anche di una chiacchierata avuta con Massimiliano Allegri in riferimento alla decisione della Juventus di sostituire il tecnico livornese con Thiago Motta: "Allegri mi ha detto che non ha capito la scelta di sostituirlo con Thiago Motta quando l'allenatore perfetto come suo successore è Antonio Conte". 

Brambati ha dichiarato: "Conte è stato cercato per ritornare quest'anno. Lui non si è potuto svincolare. Lui ha spiegato a Chiellini che non sarà facile svincolarsi dal Napoli con il quale ha 3 anni di contratto. Non c'era una clausola di svincolo, l'unica intesa sulla parola è stato quello con il quale lui dice a De Laurentiis che se vuole andare via prima della scadenza del contratto può farlo. Questo mi è stato riferito. Il presidente del Napoli ha inteso però che avrebbe potuto lasciare il Napoli ma non per andare alla Juventus e non in Italia". 

Brambati su Rabiot

"Giuntoli mi ha detto che non ha capito perché Rabiot ha rifiutato la sua offerta di 8 milioni di euro a stagione per 3 anni", ha dichiarato Brambati. 

"L'errore principale che ha fatto è forse andare alla Juventus in un momento così difficile della storia bianconera", ha aggiunto.

Infine, Brambati ha rivelato un retroscena interessante sull'addio di Giuntoli: "L'ex Football Director della Juventus mi ha detto che, una volta sistemati i conti in questa sessione estiva di mercato, sarebbe andato dalla proprietà a chiedere il via libera per tentare tre grandi colpi: Osimhen, Tonali e Donnarumma". Sul rapporto con Thiago Motta: "Giuntoli mi ha rivelato che il tecnico ha perso l'equilibrio, per questo ha deciso di sostituirlo con Tudor". 

Huijsen e la sua cessione 
"Giuntoli", ha detto Brambati, "su Dean Huijsen mi ha spiegato che alla fine la Juventus ha incassato comunque 25 milioni. Inoltre, nello staff tecnico c'erano dubbi sulle sue reali capacità difensive."

Sulla situazione dell'ex centrocampista dell'Aston Villa Douglas Luiz: "Ha avuto un infortunio particolare e complicato da trattare. Questo ha condizionato tutta la sua stagione, rendendola piuttosto sfortunata".

Koopmeiners e  Thiago Motta
Giuntoli avrebbe anche giustificato il rendimento di Teun Koopmeiners: "È stato condizionato da due infortuni seri, uno alla costola e uno al tendine. Inoltre, non sarebbe stato aiutato da Motta ad adattarsi al suo sistema di gioco."