Sulla Juve scatta l'effetto Motta: sei partenti e nuovi ruoli

Thiago Motta ha guidato il primo allenamento a ranghi ridotti e senza big, ma ha già le idee chiare sulla Juve che vorrà. Intanto per quanto riguarda i principi di gioco a lui cari. Poi su chi dovrebbe partire e in questo caso probabilmente avrà già indicato a Giuntoli una lista di sostanziali esuberi, non ritenuti funzionali alla sua idea di calcio. Il primo della lista è Arthur, rientrato dal prestito alla Fiorentina. Il suo agente Pastorello qualche settimana fa ha ammesso che il suo assistito non rientra nei piani bianconeri e gli sta trovando una nuova squadra (si parla di Premier). Poi Rugani, fresco di rinnovo fino al 2026, ma pare sia con le valigie pronte. Per lui sirene arabe o Atalanta, magari per arrivare a Koopmeiners. De Sciglio nella passata stagione ha giocato pochissimo per i soliti infortuni, il Monza di galliani potrebbe essere una destinazione concreta.

Thiago, come scrive La Gazzetta dello Sport, pare abbia già comunicato telefonicamente a McKennie che non rientra nei suoi piani. Per lo statunitense, fallito il passaggio all'Aston Villa, occhio al Fenerbahce di Mourinho, magari con l'ipotesi di cambio con il difensore Kadioglu. Destinati alla partenza anche Milik e Kostic. Ci sono poi situazioni meno definite. Per esempio Soulé: il neo tecnico della Juve vorrebbe provarlo, ma se arrivasse un'offerta importante potrebbe dire addio. Su Huijsen c'è il Psg e non solo, anche in questo caso la società aspetta una proposta ufficiale. Capitolo a parte merita Chiesa, la cui situazione è nota. La società ha proposto il prolungamento, ma con un ingaggio diminuito rispetto ai 5 milioni l'anno percepiti attualmente. La distanza tra le parti resta. Lui vorrebbe convincere l'allenatore a tenerlo, ma tra Federico e la Juve tira aria di divorzio (Roma, Napoli o estero). L'effetto Motta potrebbe farsi sentire anche sul fronte dei ruoli, fermo restando altri arrivi dal mercato. Per esempio, Danilo potrebbe tornare centrale al fianco di Bremer, con Gatti terzino destro. Thiago il trasformista come a Bologna: Calafiori docet.