Tacchinardi: "Juve, in mezzo serve qualcosa. Milinkovic-Savic vado a prenderlo io"

"E' stata una grande emozione entrare nella Hall of Fame della Juve. Quando mi è arrivata la lettera di essere tra i primi 50 ho provato grande orgoglio. Sono felice, percé tifavo Juve da ragazzino, ci ho giocato ben 11 anni poi ed è incredibile. Ed è un grande orgoglio essere nella Hall of Fame. Ho avuto mio padre che era juventino e mi ha passato questa passione. Faceva tanti sacrifici per portarmi allo tadio. E' la prima persona a cui ho pensato, anche se non c'è più. Ma grazie ai suoi sacrifici ho ottenuto questo". Lo ha detto a TMW Radio l'ex bianconero Alessio Tacchinardi.
Che poi ha analizzato il momento in casa Juve: "Tudor? Sta trasmettendo certi valori. E' ossessionato, vuole rimanere sempre sul pezzo. Bisogna essere ossessionati dalla vittoria, non come diceva Motta, essere pronti al sacrificio e sapere che maglia si indossa. E ora lo vedo. La Juve ha problemi ma sta vincendo con orgoglio ed è già un grande tassello. La Juve sta mettendo fondamenta importanti in società, Tudor sa cosa vuol dire questa società, vedo dei miglioramenti ma serve ora fare un salto dal punto di vista del gioco". Poi però ha aggiunto: "Penso una cosa: questa squadra ha terribilmente bisogno di un paio di giocatori in più. E' migliorata tanto davanti, ma in mezzo al campo serve un bel giocatore. Sta provando Koopmeiners ma a gennaio deve tappare quel buco. Serve uno con leadership. Koopmeiners sta facendo fatica, ma ora deve dimostrare di essere da Juve, di essere uno che ha carattere. Adzic con quel gol ha dimostrato di avere personalità, ora deve dimostrarla Koopmeiners. Milinkovic-Savic è quel giocatore? Lo vado a prendere io in Arabia (ride, ndr). Sarebbe un bell'acquisto".
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