Thiago Motta e lo strano caso delle foto dei dipendenti Juventus

Thiago Motta vuole mettere a fuoco tutto il mondo Juventus e quando diciamo tutto, intendiamo tutto. A raccontarlo è questa mattina l'edizione del Corriere della Sera, in cui viene menzionato un aneddoto particolare quanto difficile da non rimarcare: appena arrivato a Torino, il neo allenatore bianconero, dopo aver fatto il giro delle strutture, si sarebbe fatto consegnare le foto di tutti i dipendenti del club (almeno 100). Questo non per farne un collage da appendere in casa, ma per studiare e imparare a memoria nomi e visi di tutti, così da poterli chiamare per nome in occasione di un qualunque incontro, anche fortuito, alla Continassa. 

E' il suo modo di lavorare e di concepire il rapporto con la squadra e la società stessa. Nella sua tesi a Coverciano parla spesso di "gruppo-squadra" e di "squadra-famiglia", enfatizzando il più possibile come per lui non ci siano prime o seconde scelte, ma che solo col lavoro si riescano ad ottenere dei risultati. E' cominciata quindi così la sua avventura a Torino, da predestinato. Nonostante nel palmares da allenatore ci siano "solo" Genoa, Spezia e Bologna, non si deve dimenticare che prima Motta ha fatto parte di gruppi del calibro di Inter, Barcellona e PSG: fondamenta solide e costruzioni ancor più indistruttibili.