Tudor: "Vogliamo giocarci le nostre carte contro il Real. Vi dico cosa ho detto ai miei giocatori..."

Alla vigilia dell’attesissimo match tra Juventus e Real Madrid, valido per gli ottavi di finale del Mondiale per Club, Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa, trasmettendo determinazione e consapevolezza del momento decisivo. Le sue parole, riportate da Juventus.com, delineano lo spirito con cui la squadra affronterà una delle sfide più difficili e affascinanti del torneo.

“Il Real? Una squadra vera”

"Mi aspetto una partita difficile, contro una squadra blasonata con grandi qualità", ha esordito Tudor. "Il Real Madrid in questi tornei è sempre forte. Negli ultimi dieci anni ha dimostrato il suo valore in tutte le competizioni". Il tecnico della Juventus ha poi sottolineato di aver apprezzato particolarmente l’ultima uscita dei Blancos: "Ho visto qualità, lavoro di squadra, sacrificio. Ho visto una squadra vera".

Fiducia e preparazione: “Ci siamo allenati per questo”

Nonostante la consapevolezza dell’alto livello dell’avversario, Tudor ha ribadito che la Juventus arriva pronta alla sfida: "Noi ci siamo preparati. Vogliamo passare, vogliamo giocarci le nostre carte. Queste sono le partite più belle da giocare. Tutti vogliono battere il Real Madrid, vogliamo provarci anche noi. Bisogna viverla con grande coraggio".

Il peso della sfida: “È la partita del torneo per noi”

Il tecnico della Juventus Tudor ha confermato quanto importante sia questa gara per il percorso della Juventus nel Mondiale per Club: "Ovviamente è la partita del torneo per noi". Nessuna preoccupazione per il recente ko contro il Manchester City: "La sconfitta fa parte del gioco e della vita, si accetta e si va avanti. Ora inizia un’altra fase della competizione, ed è fondamentale crederci".

In chiusura, l’allenatore ha riassunto con chiarezza cosa servirà ai bianconeri per cercare l’impresa: "Dobbiamo crederci, correre tanto, sacrificarci, non sbagliare niente e concedere il meno possibile. Io ci credo. Quando poi comincerà la partita vedremo cosa succederà".