Ve bene Spalletti, ma Juve guai a distrarti: contro l'Udinese obbligo vittoria
La Juve a Spalletti. In attesa dell'ufficialità, giornalisticamente nelle ultime ore è questa la notizia, senza dubbio. Si parla comunque di un allenatore di livello, peraltro reduce dal fallimento in Nazionale, quindi animato da grande voglia di riscatto. La sua prima panchina bianconera, salvo cambiamenti, sabato sera in casa della Cremonese. Nel frattempo, oggi sarà allo Stadium per il match contro l'Udinese. Già, si gioca e la Vecchia Signora ha un solo imperativo: vincere. Senza se e senza ma. La missione tocca a Brambilla, allenatore della Next Gen, prestato alla prima squadra per ovvi motivi.
La Juve deve interrompere la striscia negativa di tre sconfitte consecutive, considerando anche la Champions League. Il bottino pieno manca ai bianconeri addirittura da 8 match, da quattro non segna. Serve una scossa di quelle drastiche. Magari potrebbe arrivare proprio dalla novità Spalletti. Chissà. Tornare al successo per interrompere l'astinenza e risalire in classifica. Un campionato in cui non c'è un padrone assoluto, tutte le squadre stentano. Un motivo in più per pensare che la qualificazione in Champions League non solo è possibile, ma è un obbligo. Certo, a prescindere dall'allenatore, ora i giocatori non hanno più scuse. Tocca anche a loro dimostrare di essere ambiziosi, di avere fame, insomma di essere da Juve.
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