Discreti a RBN: "Alla Juve serve un sergente di ferro. Mi aspettavo subito un altro tecnico"

Discreti a RBN: "Alla Juve serve un sergente di ferro. Mi aspettavo subito un altro tecnico"
Ieri alle 21:15Primo piano
di Daniele Petroselli

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è arrivato il momento di Stefano Discreti, che ha commentato così le ultime notizie sul prossimo tecnico della Juve: "Io avrei preferito Mancini. Poi se viene Spalletti, viva Spalletti, ma dico che serve un allenatore di questa portata. Il nome di Palladino mi mette paura. Non è che ce l'ho come lui, ma certi allenatori che vogliono far giocare bene le squadre, giovani, vanno bene quando c'è una grande società alle spalle. Vi immaginate come reggerebbe il peso delle critiche dopo un pareggio o un ko in casa? Serve gente col pelo sullo stomaco come Mancini e Spalletti, gente navigata, che ha vinto. Mancini poi è stato leader vero anche in campo. In un altro momento Palladino lo prenderei, ha uno stile Juve perfetto, ma non ora. Alla Juve serve un sergente di ferro, abituato a navigare in situazioni complicate". 

E ha continjato: "Tudor si è scavato la fossa da solo. I risultati hanno accelerato tutto questo, ma le dichiarazioni pre-Como, ripeto, lo hanno condannato. Lì la dirigenza, e soprattutto Comolli, se l'è legata al dito. Avrà detto 'non sei neanche la prima scelta e ti lamenti?'. Mi aspettavo che fosse pronto già un nome pronto dopo l'esonero di Tudor e non Brambilla". Mentre sulla squadra involuta da inizio stagione: "E' una confusione, anche figlia di una mancanza di fiducia nei propri mezzi. Se David è questo c'è da preoccuparsi, non sa fare neanche uno stop. Non è questo".