Verso Como-Juve, ds Ludi: "Ambizione matta di vincere. E su Nico Paz e Yildiz..."

Alla vigilia del lunch match contro la Juventus, il ds del Como Carlalberto Ludi è intervenuto in conferenza stampa:
"Como a Perth contro il Milan? Un'attenzione per un evento molto importante, ma alimentare una discussione lascia il tempo che trova. Non è ufficiale, stiamo aspettando l'ok della FIFA. Fermo restando la posizione del presidente Suwarso, che è la posizione del club. Riesco a comprendere tutte le opinioni, ma anche voi dovete mettervi nei panni di tutti. Non voglio uscire da questa dinamica, ma stiamo sulla Juve, che torna a giocare a Como e poi andrà a giocare a Madrid, e noi l'affrontiamo con l'ambizione matta di voler vincere.
Gli infortunati? Quando tornano in campo i giocatori è perché possono, in coordinamento con i fisioterapisti, a seguito dell'analisi dati. Non mi pare ci siano state ricadute, anche se un giocatore può sempre farsi male. C'è un responsabile sanitario, un equipe di fisioterapisti e riabilitativi. Va analizzata la diagnostica e il problema, poi la clinica, come sta il giocatore, è un altro termometro importante. Van der Brempt ci sarà, Kuhn si è aggregato alla squadra oggi e non so se abbia finito l'allenamento. Su Diao le due settimane successive saranno determinanti.
Addai e Baturina? Addai ha avuto un infortunio muscolare in Nazionale, la clinica del giocatore va bene, in palestra e in campo sta spingendo bene e siamo ottimisti ma non per domani. Abbiamo preso paura tutti quando è uscito. Non so dire i tempi, però stiamo andando nella via del recupero. Rispetto al ruolo tattico di Baturina, ho usato quelle espressioni per dire che è un giocatore che lavora con le sue abilità tecniche. Ci sono altre rotazioni in campo che possono favorirlo.
Se domani gioca Morata? Non lo so.
Dualismo tra Yildiz e Nico Paz? Domani vediamo 2-3 talenti migliori della Serie A e uno veste la maglia del Como. Tra i due, io scelgo Nico, siamo orgogliosi di lui. Yildiz poi ha già dimostrato di essere un fuoriclasse, Nico l'ha lasciato intendere. Penso che abbia anche lui i connotati del campione però. Fabregas lo martella per farlo crescere, si vede che è migliorato rispetto all'anno scorso. Mi auguro per lui e per noi che questa crescita esponenziale continui.
Il Como è avanti come crescita a tutto tondo del progetto? Noi siamo qualcosa di innovativo, ci avete definito così anche voi. Forse perché siamo orgogliosi, comunque siamo giovani e anche nel modello di business. Nell'allenatore e nel modello di gioco, così come nel mercato. Una linea di coerenza che sta ripagando. Poi grazie anche ad una comunità che te lo permette. A volte certi giocatori si inseriscono in altri ambienti tossici e non funzionali per la loro crescita.
Come si può aiutare i ragazzi? Il calcio è fatto da organizzazioni e dinamiche complesse. Jesus Rodriguez non sono sicuro che alla Juventus ad esempio possa performare.
Come giudichiamo il momento vissuto dalla Juve? Sarà una partita estremamente combattuta, in cui vogliamo rendere la nostra gente orgogliosa. Abbiamo una squadra che può vincere in Serie A. La Juve ha cambiato qualcosina, Tudor è un grande allenatore, che si basa sul lavoro. Però ho visto la convinzione di Fabregas, su quello che potremo fare noi. Speriamo di rendere orgogliosi i tifosi".
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