Scherzetto colombiano

Di derby vinti all'ultimo respiro non ci si stancherebbe mai, ma uno in particolare è rimasto nel cuore della sponda bianconera del Po. È la notte di Halloween, le streghe da qualche settimana stanno bussando alla porta dei già quattro volte campioni d'Italia.  Alla quinta giornata di campionato abbiamo già un ritardo di dieci lunghezze dai nerazzurri milanesi. Il popolo juventino è preoccupato, Allegri out spopola sui social, ma al peggio sembra non esserci fine perché il 28 Ottobre la banda Max cade rovinosamente nella città del tricolore contro i neroverdi di Mister Mapei. È bufera, Juve ad undici punti dalla vetta e con un mucchio di squadre ad intasare il traffico. Nessuno ci crede più: "ciclo finito", "Dybala e Mandzukic non sono da Juve", "Allegri allenatore solo fortunato" etc etc... Questo il pensiero della gente zebrata, ma non la pensa affatto così il tecnico venuto da Livorno. Dopo lo scivolone contro il Sassuolo ci attende la stracittadina, è il 31 Ottobre 2015.  Il Mister carica la squadra, vuole crederci, fino alla fine.

Scendiamo in campo con tante paure ma i tifosi fanno subito sentire il loro calore incitando con vigore i propri beniamini. Al minuto undici la svolta inimmaginabile;  si fa male Khedira e al suo posto entra un riccioluto colombiano, ah, Il destino...  Pogba ci porta avanti con una perla delle sue, giochiamo una buona gara ma nel secondo tempo il granata Bovo con molta fortuna trova il gol del pareggio da fuori area. Proviamo subito a riprendercela ma sembra davvero essere una notte di spettri e fantasmi. Minuto 93, Alex Sandro sotto la Sud la mette dentro, il colombiano riccioluto sopra citato si butta sul pallone a due metri dalla porta e fa impazzire l'universo della Signora... È 2-1!!!  Da quell'attimo la Juve non si fermerà più, conquistando un titolo in rimonta che entrerà per sempre nella biblioteca del calcio italiano. Cuadrado e il suo scherzetto, per noi sempre dolcetto.