La prima volta di Max

La prima volta di MaxTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 12 marzo 2022, 15:00Storie di Juve
di Nicola De Bonis

Sembra passato un secolo da quel caldo pomeriggio del Luglio 2014,  il condottiero Antonio Conte non crede più al progetto, si scaglia verso la società e lascia Vinovo tra polemiche e rabbia. I tifosi sono preoccupati, tutti o quasi vedono una Juventus ormai alla fine di un ciclo e si teme un contraccolpo determinante per il futuro, ma non sarà così. Da Milano arriva un tecnico già vincente sulla sponda rossonera, antipatico alla gente di Madama ma molto apprezzato da Beppe Marotta e Fabio Paratici. Inizia la stagione e subito si percepisce che la compagine piemontese non vuole assolutamente farsi da parte, Max cambia poco o nulla e lascia ai Senatori le chiavi del gruppo.  Difesa a tre e tanta qualità dalla cintola in su per far divertire e divertirsi, questa la prima formula "Merlin Allegriana" da autentico mago della gestione interna. Per la stampa i bianconeri a novembre sono nuovamente la squadra da battere, il campo non fa sconti alle rivali e la Signora detta ancora legge.

È un cammino splendido, a Gennaio nella notte partenopea la Juventus vince, ma non solo, perché quella gara sarà ricordata dagli attenti osservatori come la partita del definitivo addio al calcio e alle ombre contiane. Difesa a quattro pura, bassi e ripartire, bellezza e concretezza tutta juventina. In Europa voliamo, in Italia facciamo uscire matti gli antijuventini.  E' una delle squadre più forti della storia quella che si presenta all'appuntamento scudetto il 2 Maggio 2015 in una nuvolosa Genova. Abbiamo due risultati su tre per il quarto capolavoro consecutivo, qualcuno decide di non permettere agli sportivi bianconeri di raggiungere Marassi, ma i ragazzi in campo sentiranno comunque il calore di un popolo e la responsabilità di un giorno speciale. La deciderà un colpo di testa di Arturo Vidal e sarà scudetto, quel Vidal uomo di Conte, Conte chi?  Max cancellerà la memoria, la prima volta di Allegri invece non verrà mai dimenticata.