La prima del secondo Lippi

La prima del secondo LippiTUTTOmercatoWEB.com
sabato 30 aprile 2022, 16:52Storie di Juve
di Nicola De Bonis

Ci sono rapporti speciali e profondi anche nel mondo del calcio, ci si separa ma poi l'attrazione senza freni fa ricongiungersi. Marcello Lippi nel gennaio 1999 se ne era andato sbattendo la porta, al suo posto un giovane allenatore emiliano che farà molto parlare di se. Carletto Ancelotti per due stagioni e mezzo cerchera' in ogni modo di proseguire la striscia vincente del suo predecessore, ma per diversi motivi non ci riuscirà. Nel frattempo l'amatissimo Paul Newman di Viareggio ha ceduto alle lusinghe del "nemico" Moratti, ma nemmeno la sua profonda juventina' e la cultura della vittoria gli eviteranno il fallimento in nerazzurro. Nell'estate del 2001 il club bianconero diventa assoluto protagonista del mercato, via gente del calibro di Zidane e Inzaghi e dentro quattro pezzi da novanta come Buffon, Thuram, Salas e Nedved; è vera rivoluzione. Moggi e Giraudo restituiscono la chiave al tecnico toscano, felice come un bambino di riaprire la porta di casa sua.

Arriva il giorno dell'attesissimo Lippi/ Bis, con il popolo juventino in trepida attesa per godere dello splendore dei suoi nuovi gioielli. Al Delle Alpi, di 26 Agosto, la prima passerella ci mette di fronte i lagunari guidati da un certo Cesare Prandelli. Pomeriggio caldo, clima da prima di campionato, emozioni e sudore sul campo e sugli spalti.  Inizia la gara e nel giro di dodici minuti la neonata creatura di Lippi è già avanti di due reti, tutti a cercare i nuovi arrivi ma questo sarà il pomeriggio di una delle coppie gol più amate ed applaudite della nostra storia.  Trezeguet la apre con una doppietta delle sue, Del Piero calerà tris e poker per un nuovo inizio da sogno.  Applausi per tutti, emozionatissimo mister Lippi dichiarerà nel post partita che ci sarà ancora molto da lavorare...E cosi sarà. I bianconeri dovranno adattarsi ad un nuovo calcio, a uomini diversi per caratteristiche tecniche ed umane. Uomini che ci accompagneranno per tanti anni a seguire, aprendo un altro ciclo indimenticabile bloccato solamente dalla farsa del 2006.  Bentornato Marcello, benvenuti Campioni.