Canzi in conferenza: "Rimonta? È stata la partita perfetta, il Lione può fare tre gol a tutti”

Massimiliano Canzi ha parlato in conferenza stampa dopo Juventus Women-Lione.

PARTITA QUASI PERFETTA? – “La definirei perfetta perché tre gol con loro li hanno presi tutti, quindi poteva essere quasi una base di partenza. Farne tre noi è stato complicato. Rimane l’amaro in bocca. Mai sarei rimasto soddisfatto da una rimonta dal 3-0 al 3-3, di solito le altre volte ero avvelenato. Oggi lo sono. Spiace, però va bene”.

PAREGGIO POSITIVO – "Mi avrebbe reso molto felice perché ieri ho parlato anche di differenza reti. Le probabilità di spezzare queste loro 17 vittorie di fila erano pochissime. Alla fine siamo comunque soddisfatti. La sequenza dei gol ci lascia amaro in bocca però chi pensa che qualsiasi squadra non possa prendere 3 gol dal Lione non capisce nulla di calcio".

ORGOGLIO – "Esattamente, come ho detto alle ragazze nel cerchio dopo partita sono orgogliosissimo di queste ragazze. C’era qualcuna con le lacrime per la rabbia. Credo di aver espresso tante volte il fatto di esser contento di questa rosa. Oggi hanno giocato due ragazze come Brighton e Thomas che avevano giocato un po’ poco. Qua tutte sono fondamentali".

ASPETTI CRITICI? – "Non trovo aspetto critico".
PINTO – "È una giocatrice che abbiamo scelto per questa cosa, è feroce. È una ragazza straordinaria che non si tira mai indietro che vive per la squadra nonostante l’età che ha e la sua esperienza".

MENO RIPOSO DEL LIONE – "Sarebbe facile dirlo adesso, però abbiamo giocato con quasi tutte ragazze riposate. Non mi piace di aver giocato due partite su quattro con squadre riposate. Va bene così, abbiamo speso tanto perché correndo dietro la palla spendi di più. Era una partita impostata così ma non si poteva fare nemmeno il contrario. Oggi forse è la prima volta che non ho fatto tutti i cambi, ma perché volevo cambiare il meno possibile. Poi bisogna essere bravi a concretizzare. Oggi abbiamo subito tanto ma abbiamo concretizzato così tanto nel primo tempo che sarebbe stato poi chiedere troppo qualcosa in più".