Andrea Cambiaso, da obiettivo del City a perno della nuova Juventus: ora il rinnovo fino al 2030

Solo qualche mese fa sembrava con un piede fuori da Torino. Il Manchester City lo aveva messo nel mirino già a gennaio, con Pep Guardiola in persona che avrebbe contattato direttamente il giocatore per sondare la disponibilità a un trasferimento in Premier League. Poi si era inserito anche il Milan, pronto ad approfittare di un finale di stagione in cui, complici scelte tecniche e qualche acciacco, Cambiaso era scivolato fuori della formazione titolare di Thiago Motta.

 

E invece, oggi, Andrea Cambiaso è tornato saldamente al centro del progetto Juventus, con la dirigenza bianconera decisa a blindarlo con una proposta di rinnovo di contratto fino al 2030. Una svolta chiara, netta, che ribalta le prospettive di un giocatore che, tra alti e bassi, ha sempre mostrato qualità, intelligenza tattica e soprattutto una duttilità tecnica rara nel panorama italiano.

 

L’arrivo di Igor Tudor ha cambiato le carte in tavola. Il tecnico croato ha dato subito fiducia al laterale ex Bologna e Genoa, convinto che un profilo come il suo possa essere fondamentale nel suo 3-4-2-1, che richiede esterni dinamici, capaci di adattarsi a più situazioni di gioco. Cambiaso, infatti, ha dimostrato di poter giocare sia a destra che a sinistra, grazie all’uso disinvolto di entrambi i piedi, ma anche di inserirsi centralmente, creando superiorità numerica e soluzioni tattiche interessanti tra le linee. Un elemento chiave per Tudor, che ama lavorare su esterni intelligenti e propositivi.

 

La Juventus, nel frattempo, continua a guardarsi intorno sul mercato per rinforzare le corsie laterali, ma la conferma di Cambiaso rappresenta una certezza tattica e progettuale, non solo per il presente, ma anche per il futuro. Il rinnovo fino al 2030 va in questa direzione: blindare un giocatore ancora giovane, già maturo, e che può diventare una colonna del nuovo ciclo bianconero.

 

Dalla corte di Guardiola al cuore del progetto Juventus: Cambiaso si è preso la scena. E ora, con Tudor, ha l’occasione di diventare davvero un uomo chiave della nuova Juve.