Bonini a Terzo Tempo: "Scirea sapeva muoversi in campo, non basta correre"
Ieri era il 35esimo anniversario della scomparsa di Gaetano Scirea, indimenticato capitano e punto di riferimento della Juventus anni 80. In occasione della ricorrenza, l'ex compagno di squadra Massimo Bonini è intervenuto ai microfoni di Terzo Tempo su Radiobianconera. "Il calcio è cambiato molto ma la semplicità e il modo in cui faceva le cose Gaetano, saltava, non faceva fallo, era l'uomo in più in ogni azione. Difendeva ma era anche un centrocampista e un attaccante, sapeva muoversi con i compagni in campo: non basta correre. Era una persona che poi non ha bisogno di racconti, non si arrabbiava mai, un esempio valorizzato quando è morto più che da vivo. Era un grande giocatore ma era un personaggio che non amava le interviste, quindi del suo modo di fare e essere si è iniziato a parlare tardi".
Ascolta l'intervento nel podcast
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178