Chiellini: "Ecco il mio ruolo alla Juve. E il club ha due grandi obiettivi"
Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, al Football Business Forum in SDA Bocconi ha parlato delle sue nuove mansioni alla Juve: "Il mio ruolo cerca di combinare e stare vicino alla parte sportiva cercando di crescere in un ambito più istituzionale con un ruolo che eredito da Francesco Calvo che l’anno scorso mi ha introdotto in questo ambiente e quello che facevo in ambito nazionale lo faccio oggi anche a livello internazionale - riporta Tuttomercatoweb -. A livello aziendale sto affiancando Comolli in tutto quello che è la gestione del club. Non mi sono mai sentito allenatore. Sto cercando di passare ad un altro tipo di ruolo anche se credo che si possa mantenere la leadership. Ogni anno iniziava la stagione e il gruppo dei calciatori rappresenta 25 aziende, non calciatori, con obiettivi singoli e si cerca di creare gerarchie per l’obiettivo di squadra facendo capire che senza unità di intenti non si centra l’obiettivo anche le 25 aziende singole vanno male. Poi hai anche tu, da giocatore di leadership, hai i tuoi “capi” dall’allenatore alla società fino alla proprietà".
Mentre sulla Juve ha detto: "Ha due grandi obiettivi: sostenibilità e risultati sportivi. Purtroppo arriviamo da bilanci in negativo, specialmente in epoca Covid e quelli di due anni con un rosso importante per via della mancata qualificazione in Champions, 26/27 possibilità di arrivare al breakeven siamo stati pionieri nelle seconde squadre e ne stiamo raccogliendo i benefici, ci stiamo godendo Yildiz, poi per i problemi di bilancio abbiamo dovuto anche sacrificare dei talenti, ma questo è anche uno degli obiettivi per cui si è lavorato. Adesso abbiamo una base solida anche a livello di sponsorship e speriamo che sostenga il tutto. Ne eravamo a conoscenza della procedura UEFA per il FPF. Sarà una multa con un nuovo settlement agreement, ma non ci sarà obbligo di un’operazione straordinaria, ma sicuramente dovremo continuare in quel percorso che abbiamo iniziato qualche anno fa, ma soprattutto ottenere la Champions. Abbiamo visto il Milan quest’anno e l’Inter che ha ottenuto risultati straordinari mettendo a posto i conti. Ci sono appunto i risultati in Champions e il Mondiale che per ora è ogni quattro anni e poi vedremo l'obiettivo. Arrivare in finale e uscire al group stage è un’enorme differenza rispetto al quarto posto o la vittoria del campionato".
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