Damascelli: "La vittoria della Juve fa autostima. Tudor se n'è fregato del mercato"

Damascelli: "La vittoria della Juve fa autostima. Tudor se n'è fregato del mercato"TUTTOmercatoWEB.com
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di Fabiola Graziano

Dalle colonne de Il Giornale, il giornalista Tony Damascelli ha analizzato il derby d'Italia, che ha visto il trionfo della Juventus per 4-3 sull'Inter:

"Difficile spiegare una partita come quella di Torino. Escluderei i pranzo al sacco, ma sette gol in una volta sola fanno zucchero per chi vince e sale per chi le ha buscate. L'Inter ormai si presta alla sagra avversaria, tre partite due sconfitte, lenta, prevedibile, sgonfia in alcuni elementi chiave, Dimarco e Barella come si sapeva, Sommer sembra un sommier, il resto mastica e rumina calcio. Di contro la Juventus si sta facendo di nuovo squadra, Tudor se ne è fregato del mercato, ha rimesso Vlahovic e ha dato fiducia a Koopmeiners, non eccellenti ma lavoratori duri e poi, quando nessuno avrebbe potuto immaginarli, ha mandato dentro l'imprevedibile, Openda, Cabal e Adzic che è un diciannovenne montenegrino di potenza vera di cui si tornerà a scrivere. Così ha conquistato la terza vittoria e non è poco visto quello al quale era abituato il popolo juventino. La partita è stata anche romanzo, i gol dei due "fratelli" turchi, Calhanoglu e Yildiz, la risposta di Khéphren al fratello Marcus, stesso sfottò dopo i gol, mentre Lilian, il padre, se la spassava in tribuna per tanti tesori. E perché no, addirittura il gol di Kelly, come a dire le querce fanno i limoni, dunque una campionaria di episodi non logici ma di buona fattura. La vittoria della Juventus fa autostima alla vigilia della Champions contro il Borussia di Dortmund, la sconfitta porta ansia e pensier grigi all'Inter che andrà ad Amsterdam contro l'Ajax cercando di togliersi di dosso questi affanni che cominciano ad essere tanti, forse troppi".