Frabotta: "Da Dybala a Ronaldo e Pirlo, la mia esperienza alla Juve"

L'ex difensore della Juventus Gianluca Frabotta ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera, rivivendo alcuni episodi significativi della sua esperienza in bianconero: "Ero nel tunnel, con una tensione fortissima - racconta l'esterno tornando con la memoria ad un Milan-Juventus - Mi si avvicina un compagno e mi dice: "Gianlu, stai tranquillo, sei forte. Oggi fai un partitone, li mangi". Era Paulo Dybala. Quel gesto mi ha dato una carica incredibile". Parlando di Cristiano Ronaldo, Frabotta lo ha definito un modello quotidiano: "Mi ha colpito un suo gesto durante un'esercitazione tattica sotto la guida di Sarri. L'allenatore gli indicava i movimenti per i calci piazzati, ma lui sembrava contrariato: era diverso, non aveva bisogno di istruzioni, sentiva istintivamente dove sarebbe finita la palla.

Per far capire il concetto all'allenatore, ha strappato dell'erba, l'ha masticata e annusata, dicendo: "A me piace capire il campo, capire dove arriverà il pallone"". Immancabile quindi un pensiero ad Andrea Pirlo, che gli ha concesso l'opportunità di affermarsi stabilmente in prima squadra: "Sarò sempre grato al mister per la fiducia che mi ha dato e per avermi aiutato a gestire la pressione. Nel suo debutto in panchina contro la Sampdoria, mi ha fatto partire titolare. Ricordo l'allenamento precedente: ero in autostrada, diretto a casa, quando mi ha chiamato il team manager per farmi tornare indietro. Pirlo voleva parlarmi e mi ha comunicato che avrei iniziato la partita dall'inizio".