Tossani a RBN: "Tudor pare quasi rassegnato di questa Juve. Ecco come giocherei"

Ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato il match analyst Michele Tossani. E ha parlato inizialmente del possibile cambio di modulo già da Como, vista l'assenza di Bremer: "Sarà una sfida difficile, perché il Como fa tante rotazioni, cerca di mandare a vuoto le marcature individuali. C'è un problema di modulo ora alla Juve, il ko di Bremer lo acuisce ma quello che mi lascia perplesso è che Tudor sembri quasi rassegnato, dice che vorrebbe fare un calcio più verticale ma i giocatori sono questi. E' un problema, perché questo approccio depaupera il potenziale offensivo della Juve. Se c'è un reparto valido alla Juve, almeno sulla carta, è quello dell'attacco".

"Non sappiamo se il mercato sia stato condotto sulle scelte di Tudor, questa squadra ha un centravanti che può giocare anche da solo come David, ma non lo fa - ha continuato -. Openda e Vlahovic hanno bisogno di una squadra più aggressiva ma quando la Juve lo ha fatto, era sempre preoccupata di coprire lo spazio alle spalle. Con l'Inter Tudor era partito bene, aveva messo Yildiz su Calhanoglu, poi ci sono state un paio di uscite che non gli sono piaciute ed è tornato al 3-4-2-1 e davanti non ha fatto più nulla. Openda non può fare il trequartista, l'attaccante deve stare davanti".

E ha ammesso: "Come giocherei io? Se non rompi le linee davanti, giocare a tre o quattro non cambia. Cambia l'interpretazione di un modulo invece. Se il problema è che non posso pressare in avanti, la difesa deve accompagnare. E se non esce nei tempi giusti, fatichi. A quel punto direi che se ci sono dei problemi, fai 4-4-2 e intanto sistemi le cose". Mentre sull'attacco ha aggiunto: "Metterei Yildiz da 10 e davanti a lui due punte. E il resto adatti la squadra. Le squadre si fanno sulle caratteristiche degli attaccanti, come diceva Lippi. Devo costruire la squadra in funzione degli attaccanti che ho". Poi ha concluso: "Lo Scudetto? C'è il Napoli, le altre sono di rincorsa. Se però cala qualcuno, tu devi esserci lì".