Gazzetta - Juventus, Elkann rifà il club

La Juventus si prepara a una ristrutturazione societaria in vista della nuova stagione e, soprattutto, del Mondiale per Club. Il riferimento sarà Giorgio Chiellini, ex difensore bianconero e attuale dirigente, destinato a ricoprire un ruolo sempre più rilevante nell’organigramma del club. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Chiellini potrebbe diventare il punto di riferimento gestionale, con la possibilità di assumere un ruolo presidenziale o  di vertice nella futura struttura societaria.

Chiellini riferimento del nuovo progetto
Dopo un anno trascorso al fianco dell'amministratore delegato Maurizio Scanavino, Chiellini ha maturato nella Juventus un'esperienza importante nel contesto delle relazioni istituzionali e internazionali. Una figura di equilibrio, ma anche con visione sportiva, che lo rende candidato ideale per un ruolo più operativo. «Sta studiando da presidente», scrive la Gazzetta, sottolineando come l'ex capitano stia ormai entrando pienamente nelle dinamiche interne del club.

L’ipotesi Comolli e il rischio per Giuntoli
Parallelamente, si valuta di inserire vicino a Chiellini una figura “di campo” più tecnica: Damien Comolli, attualmente presidente del Tolosa ed ex dirigente di Liverpool e Tottenham. La sua esperienza, unita ai contatti pregressi con John Elkann in ambiti extra-calcistici, lo rende una figura potenzialmente strategica. In caso di approdo alla Juventus, potrebbe instaurarsi un modello duale simile a quello vissuto ai tempi di Marotta e Mazzia.

Tale scenario metterebbe in discussione la posizione di Cristiano Giuntoli, attuale Football Director. Nonostante la diminuzione del monte ingaggi e i risparmi ottenuti, la gestione tecnica, con l'esonero di Thiago Motta, ha sollevato più di un interrogativo.

Il possibile ritorno di Tognozzi
Un altro nome della nuova dirigenza della Juventus potrebbe essere Matteo Tognozzi, ex direttore sportivo del Granada, con un lungo passato nella Juventus. Già collaboratore di Paratici e poi capo scout con Cherubini, Tognozzi rappresenterebbe un ritorno a casa per completare una dirigenza rinnovata ma legata alla storia bianconera.