Giletti a RBN: “Plusvalenza Zalewsky? Mi sembra che nessuno faccia nulla, sull'inchiesta curve ho nuovi elementi”

Ospite di Fuori di Juve su RadioBianconera, condotta da Quintiliano Giampietro, Massimo Giletti ha toccato numerosi temi legati al presente e al futuro della Juventus, mostrando grande preoccupazione sia per l’aspetto tecnico che per quello economico del club. Il noto conduttore televisivo ha evidenziato come la rosa bianconera sia corta e vulnerabile agli infortuni, sottolineando l’assenza di ricambi all’altezza rispetto a squadre come Inter e Napoli. Non sono mancate critiche anche a livello gestionale, ricordando l’errore di aver perso Dybala a parametro zero e il rischio di ritrovarsi nella stessa situazione con Vlahovic il prossimo anno.

Sul mercato Giletti ha espresso perplessità sull’eventuale arrivo di Kolo Muani, che andrebbe ad appesantire ulteriormente i conti bianconeri, e non ha risparmiato giudizi duri su alcuni calciatori ritenuti non da Juventus, citando Kelly come esempio. In mezzo alle preoccupazioni, però, un segnale di fiducia arriva dalle sue parole su Kenan Yildiz, definito un giocatore di grande talento con la speranza che possa trascinare la squadra. Infine, incalzato da una domanda sul caso Zalewsky — passato dall’Inter all’Atalanta per 17 milioni dopo essere stato riscattato dai nerazzurri dalla Roma per soli 6 milioni — e oggi finito sotto la lente del Codacons con un esposto, Giletti ha chiuso senza mezzi termini: “Mi sembra che nessuno faccia nulla.”, annunciando anche novità sull'inchiesta curve nelle sue prossime trasmissioni.