Giornalismo sportivo in lutto: è morto Carlo Sassi, precursore della moviola

Il giornalismo sportivo italiano piange la scomparsa, a 95 anni, di Carlo Sassi, vero e proprio "padre" della moviola. Una vita spesa in Rai dove cominciò a lavorare nel 1960 diventando volto noto della Domenica Sportiva cominciando ad occuparsi di moviola il 22 ottobre del 1967 in occasione del gol fantasma di Gianni Rivera nel derby tra Inter e Milan, da lì la moviola divenne il suo marchio di fabbrica dapprima lavorando insieme a Bruno Pizzul per poi passare sotto la conduzione di Sandro Ciotti. La sua carriera prosegue, sempre all'insegna della moviola, anche nella trasmissione "Quelli che il calcio" condotta da Fabio Fazio dal 1993 fino al 2001.
Da sempre innamorato del calcio, Carlo Sassi provò la carriera da calciatore senza grossa fortuna prima con un provino fallito con l'Inter e poi con esperienze in Serie C e tra i dilettanti. All'età di 95 anni ci lascia mentre la "sua" moviola è stata ufficialmente applicata al campo con l'utilizzo del Var.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
